Si chiude il G7 dei Parlamenti a Verona. Fontana: "Portare il futuro nel presente per affrontare le sfide che ci attendono"

Cala il sipario sul G7 dei Parlamenti a Verona. A Palazzo del Podestà, la XXII Riunione dei Presidenti delle Camere Basse si è conclusa nel pomeriggio di venerdì 6 settembre 2024 con le dichiarazioni finali e il passaggio di consegne alla Presidenza canadese che si occuperà del prossimo tavolo internazionale dei lavoro.

"Portare il futuro nel presente per affrontare le sfide che ci attendono, con l’obiettivo della pace" ha dichiarato Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati nel suo intervento conclusivo.

Si chiude il G7 dei Parlamenti a Verona

Tre giorni di lavori, confronti e dialoghi. Dal 5 al 7 settembre 2024 si è svolto a Verona il G7 dei Parlamenti che ha visto la partecipazione dei Presidenti delle Camere Basse di Italia, Francia, Germania, Usa, Giappone, Regno Unito, Canada e Unione Europea. All'inaugurazione del grande evento politico internazionale ha presenziato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre la Premier Giorgia Meloni ha dovuto disertare poiché impegnata a gestire il caso dell'ormai ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

I tre macro-temi al centro delle discussioni sono stati Sicurezza e Sviluppo, Africa e Mediterraneo e Intelligenza Artificiale e Cyber-sicurezza.

Nella giornata di venerdì 6 settembre 2024, a Palazzo del Podestà, il Presidente della Camera dei Deputati, il veronese Lorenzo Fontana, ha tenuto un discorso con il quale ha fatto il punto sui lavori svolti dal G7, ufficializzando poi il passaggio di consegne alla Presidenza canadese per il 2025.

"Le urgenti sfide che ci troviamo ad affrontare impongono ai nostri Parlamenti di non rimanere concentrati solo sugli affari correnti ma di inserire la 'dimensione del futuro' nell'agenda dei lavori - ha dichiarato Fontana - Portare il futuro nel presente dovrebbe essere l'attitudine di ciascun Parlamento per garantire un processo decisionale più efficace e non limitato all'orizzonte temporale di una legislatura".

Nel suo discorso finale Fontana ha anche richiamato l'attenzione dei colleghi sull'invito del presidente del Copasir Lorenzo Guerini, indirizzato a tutti i suoi omologhi dei Paesi del G7, perché prendano parte alla riunione dei comitati parlamentari di controllo sull'Intelligence, in programma a Roma a novembre.

"Auspico - ha detto - la più ampia partecipazione all'iniziativa assunta dal Parlamento italiano".

Sul sito ufficiale della Camera dei Deputati, invece, è riportata integralmente la dichiarazione finale del Presidente Fontana, pronunciata nel corso del suo intervento conclusivo al G7 dei Parlamenti di Verona.