Indice della criminalità 2024: Verona al 14esimo posto per rapine
36.259 le denunce presentate nel Veronese, ovvero 3910,5 ogni 100mila abitanti
Quali sono le città più sicure e - al contrario - quelle più pericolose, in cui vivere in Italia? Una risposta arriva dal Sole 24 Ore, che ha pubblicato l'indagine sull'Indice della Criminalità 2024. Lo studio è basato sui dati forniti dal Viminale. E nel report Verona figura al 22esimo posto nella classifica generale, con 36.259 denunce effettuate.
Indice della criminalità 2024: Verona al 22esimo posto
Anche per quest'anno, grandi metropoli come Milano, Roma e Firenze mantengono i primi tre posti della classifica, "guadagnandosi" il titolo di peggiori città nell'Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore. Ma guardando alla top 30, notiamo subito che la classifica è popolata da grandi città e mete turistiche.
Tra queste, non poteva mancare Verona, che si posiziona al 22esimo posto, con un aumento di +2.347 rispetto al 2023.
Solo nel Veronese, infatti, quest'anno sono state registrate 36.259 denunce, ovvero 3910,5 ogni 100mila abitanti. Un aumento rispetto all'anno scorso, che ha registrato 33.912 denunce in tutta la provincia.
Guardando alla pagella veneziana del Sole 24 Ore, tra le denunce maggiormente rilevanti troviamo:
- Rapine (14° posto in tutta Italia), con 477 denunce (51 ogni 100 mila abitanti).
- Furti (15esimo posto), con 17.644 denunce (1.902,9 /100mila abitanti).
- Violenze sessuali (18esimo posto in tutta Italia), con 121 denunce (13 ogni 100 mila abitanti).
- Truffe e frodi informatiche (21esimo posto in tutta Italia), con 5.352 denunce (577,2 ogni 100 mila abitanti).
Tra i crimini più recenti che abbiamo segnalato, compare il caso di un doppio arresto per possesso di sostanze stupefacenti a Verona, avvenuto lo scorso 13 settembre 2024. In quel frangente, a finire nei guai sono stati due cittadini albanesi rispettivamente di 25 e 21 anni arrestati dalla Polizia Stradale per detenzione al fine di spaccio di cocaina.
La classifica regionale
Creando, invece, una classifica regionale, notiamo come Venezia e Padova siano le altre due province più pericolose in Veneto, posizionandosi rispettivamente al nono e 40esimo posto a livello nazionale, con 40.287 e 31.629 denunce. Seguono, poi, Rovigo (56°), con 7033 denunce, e Vicenza (59°), 26.162 denunce. Quanto a Belluno (98°) e Treviso (104°), entrambe le troviamo in fondo alla classifica nazionale, rientrando tra le città con meno crimini registrati.
Di seguito, la classifica regionale con il numero di denunce per provincia:
Provincia | Denunce ogni
100mila ab. |
Denunce totali |
Venezia (9°) | 4825,1 | 40.287 |
Verona (22°) | 3910,5 | 36.259 |
Padova (40°) | 3395,6 | 31.629 |
Rovigo (56°) | 3092,1 | 7.033 |
Vicenza (59°) | 3061,4 | 26.162 |
Belluno (98°) | 2427,6 | 4.801 |
Treviso (104°) | 2258,3 | 19.840 |
I numeri a livello nazionale
Tornando alla classifica generale, a livello nazionale le denunce sono in aumento per la prima volta dal 2013, con una crescita del 3,8% rispetto al 2022, con particolare aumento dei reati violenti: omicidi, percosse, lesioni e rapine.
Di seguito, la classifica con le prime dieci città con più reati in Italia:
- Milano
- Roma
- Firenze
- Rimini
- Torino
- Bologna
- Prato
- Imperia
- Venezia
- Livorno
In tutta Italia, nel 2023 sono stati registrati 2,34 milioni di reati, con un aumento del 3,8% rispetto al 2022 e dell'1,7% rispetto ai livelli pre-Covid. Questo dato, rilevato dalle statistiche del Ministero dell'Interno, segna il ritorno ai volumi pre-pandemia, ma non rappresenta ancora una chiara tendenza a lungo termine, poiché i dati del primo semestre 2024 mostrano già una lieve flessione (-1,1%).
La concentrazione di reati nelle grandi città, spesso luoghi turistici, è influenzata dalla presenza di visitatori e city users, che diventano bersagli di reati come furti e rapine. Questo è evidente, ad esempio, a Rimini, dove l'aumento dei reati durante l'estate è legato all'afflusso di turisti, come sottolinea il prefetto Paola Cassone.
Le città più sicure secondo l'Indice della criminalità 2024
In controtendenza rispetto ai grandi centri urbani, le province di Oristano, Potenza e Treviso risultano essere le più sicure d’Italia, posizionandosi in fondo alla classifica. Qui le denunce sono decisamente inferiori, segno di un maggiore controllo del territorio o, come suggerisce Roia, di un fenomeno diverso: una possibile omertà o l'assenza di un’efficace azione dello Stato.
L’Indice di criminalità, che costituisce una delle tappe di avvicinamento all’indagine sulla Qualità della vita 2024 del Sole 24 Ore, è consultabile sul sito internet del Sole 24 Ore. Per oltre 20 tipologie di illecito, provincia per provincia, è possibile conoscere il trend storico e l’incidenza delle denunce ogni 100mila abitanti. I dati sono disponibili dal 2018 al 2023.
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FACCIAMO ENTRARE ALTRA GENTAGLIA E LA SITUAZIONE MIGLIORERA' SICURAMENTE....