Fornisce false generalità per evitare l'arresto, su di lui pendeva una pena di 7 anni per furti in casa
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 42enne polacco per falsa attestazione sull’identità personale a pubblico ufficiale
I Carabinieri della Stazione di Soave hanno tratto in arresto nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 ottobre 2024 un 42enne polacco, domiciliato nella provincia di Ferrara, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine, per falsa attestazione sull’identità personale a pubblico ufficiale.
Fornisce false generalità per evitare l'arresto
Il malvivente, fermato a bordo di un'auto condotta da un suo conoscente nel comune di Soave, al momento del controllo ha dapprima raccontato ai militari di essere sprovvisto di qualsiasi tipo di documento di identità, per poi fornire false generalità con la speranza di riuscire in tal modo a sviare il controllo.
Dato che fin da subito sono emerse delle anomalie, i Carabinieri hanno deciso di effettuare ulteriori accertamenti presso il comando Compagnia di San Bonifacio, proseguendo all'identificazione del 42enne.
Su di lui pendeva una pena di 7 anni per furti in abitazione
A seguito delle indagini, è emerso come a carico del polacco pendesse un'ordinanza di espiazione pena da scontare in carcere per il reato di ricettazione e per una serie di furti in abitazione commessi in provincia di Modena e Ferrara già dal 2016: nel dettaglio, 4 anni, 7 mesi e 28 giorni di reclusione.
Il cittadino è stato quindi arrestato e condotto presso il carcere di Verona Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria scaligera, nonché denunciato per il reato di falsa attestazione sull’identità personale a pubblico ufficiale.
Segnalate altre due persone per invasione di terreni
I controlli dell’Arma intensificati in questi giorni proseguiranno anche nelle prossime settimane, rivolti alla prevenzione dei reati in genere ed alla sicurezza dei cittadini.
Sempre a Soave il 30 settembre scorso i militari della locale Stazione hanno provveduto a denunciare due cittadini di origine marocchina per il reato di invasione di terreni ed edifici pubblici: i due avevano allestito alcune aree interne di un immobile in disuso a giaciglio di fortuna.
Inoltre, sono stati segnalati alla Prefettura di Verona due consumatori di stupefacenti, trovati in possesso rispettivamente di 2 e 16 grammi di hashish per uso personale.