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A Legnago
Piazzole della Transpolesana a luci rosse: arrivano telecamere (e multe da 30mila euro)
Le 10 telecamere appena installate serviranno a scovare chi si apparta in luoghi pubblici
Lungo la statale Transpolesana, nel comune di Legnago, sono state installate videocamere di sorveglianza per "stanare" chi decide di appartarsi per rapporti sessuali in luoghi pubblici. Le sanzioni potrebbero arrivare fino ai 30mila euro.
Atti osceni nelle piazzole della Transpolesana
Il Comune di Legnago ha installato delle telecamere di videosorveglianza in diverse piazzole di sosta lungo la Transpolesana 434.
Il motivo? Individuare chi, per avere rapporti sessuali, si apparta in luoghi pubblici, ai margini di parcheggi o dietro gli alberi che li delimitano.
Multe da 30mila euro
Il sistema elettronico è direttamente collegato alla centrale operativa della polizia locale. In caso di infrazione, sarà possibile intervenire immediatamente oppure risalire ai responsabili attraverso le targhe dei veicoli.
Per i trasgressori le sanzioni andranno dai 5mila ai 30mila euro per il reato di atti osceni in luogo pubblico.
"Ora avremo uno strumento in più per intervenire subito o risalire, tramite le targhe ed altri elementi, ai trasgressori di turno" - ha dichiarato Luigi De Ciuceis, comandante del distretto Basso Adige.
Il fenomeno dei "nomadi del cassonetto"
Anche il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti è una piaga che affligge molte aree pubbliche e la Transpolesana non fa eccezione.
Anche in questo caso le telecamere collegate alla centrale operativa della polizia locale permetteranno di identificare e sanzionare i trasgressori con multe che possono variare da mille a 10mila euro.
Un deterrente significativo che punta a scoraggiare i cosiddetti "nomadi del cassonetto", coloro che utilizzano le piazzole come discariche improvvisate.
