A Bardolino

Ruba bottiglie di whiskey all'Eurospar, per scappare dai Carabinieri si nasconde in un bidone della spazzatura

Un colpo tentato nella notte di lunedì 21 ottobre 2024. Arrestato un 20enne di Malcesine: disposto l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e la permanenza in casa di notte

Ruba bottiglie di whiskey all'Eurospar, per scappare dai Carabinieri si nasconde in un bidone della spazzatura
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Nella notte di lunedì 21 ottobre 2024, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda, nel corso di mirato servizio perlustrativo di controllo del territorio, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato, un 20enne residente a Malcesine, responsabile di furto aggravato e danneggiamento (in copertina: immagine dell'Eurospar di Bardolino)

20enne tenta il furto all'Eurospar di Bardolino

Nello specifico, a seguito di richiesta di intervento al 112 da parte di un privato cittadino, i militari sono stati tempestivamente inviati dalla Centrale Operativa al Supermercato “Eurospar” di Bardolino.

La pattuglia dei Carabinieri, prontamente giunta sul posto, ha trovato il 20enne all’interno del supermercato il quale, al fine di sottrarsi all’arresto, si è nascosto all’interno di un bidone dell’immondizia dove è stato sorpreso dai Carabinieri con ancora lo zaino contenente la refurtiva sottratta, ovvero tre bottiglie di whisky.

Arrestato un 20enne di Malcesine, fuggito un complice

Nel corso delle investigazioni, i Carabinieri hanno appurato che vi era altro giovane sconosciuto che però era riuscito a darsi alla fuga. I due si sono introdotti all’interno del supermercato scardinando le porte d’ingresso e che, una volta all’interno, hanno danneggiato le casse automatiche del supermercato, al fine di tentare di asportarle; inoltre, hanno forzato una vetrina espositiva contenente bottiglie di liquori che, poi, hanno frantumato gettandole in terra, provocando così un danno da circa 5.000 euro.

Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria

A seguito di quanto ricostruito, il 20enne è stato tratto in arresto in flagranza di reato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo. Nella mattinata di martedì 22 ottobre 2024, su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, l’arrestato è stato quindi portato davanti al Giudice del Tribunale scaligero il quale ha convalidato l’arresto, disponendo a carico del giovane la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tre volte a settimana, con obbligo di permanenza notturna in casa dalle 21 alle 7.

Si rappresenta che la misura è adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda in questione sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

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