A Selva di Progno

Si introducono in una villetta per rubare computer e tablet ma vengono sorpresi dal padrone di casa

I carabinieri hanno arrestato due 35enni originari del Marocco per reati contro il patrimonio

Si introducono in una villetta per rubare computer e tablet ma vengono sorpresi dal padrone di casa
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Martedì 29 ottobre 2024 è scattato il mandato di arresto per due 35enni, originari del Marocco e domiciliati in Provincia di Rovigo, che nell’aprile scorso, dopo aver raggiunto a bordo della propria utilitaria un'abitazione nel comune di Selva di Progno, hanno commesso diversi furti.

Si introducono in una villetta per rubare computer e tablet

In quell'occasione i due avevano rotto con un sasso il vetro di una portafinestra e si erano introdotti nella villetta, dove hanno rubato un notebook ed un tablet per un valore di oltre mille euro.

A cogliere i malviventi sul fatto c'era tuttavia il padrone di casa che, di rientro, ha immediatamente contattato i Carabinieri tramite il numero di emergenza 112.

Probabilmente è stato il sopraggiungere di più autovetture dell’Arma e la predisposizione di posti di controllo in tutta la zona interessata che ha spinto i 35enni ad abbandonare poco distante dal luogo del reato la refurtiva trafugata.

Arrestati due 35enni marocchini

La successiva attività di indagine condotta dai Carabinieri di Badia Calavena e coordinata dalla Autorità Giudiziaria scaligera, partendo dalla descrizione fornita dalla vittima, ha invece permesso ai militari di identificare gli autori.

Così, alle prime ore di martedì 29 ottobre 2024, unitamente a personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Bonifacio e della Compagnia di Castelmassa, i Carabinieri di Badia Calavena hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale, rintracciando uno dei due responsabili presso il proprio domicilio nel comune di Castelmassa ed il secondo presso la casa circondariale di Rovigo, dove si trovava già ristretto perché ritenuto responsabile di analoghi reati contro il patrimonio.

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