Soldi e documenti falsi, Striscia la Notizia scopre un "bazar" illegale alla stazione di Porta Nuova
Max Laudadio ha documentato, nel servizio di martedì 19 novembre 2024, la presenza di un gruppo specializzato in compravendite illecite
Le telecamere di Striscia la Notizia, programma televisivo di Canale 5, hanno fatto tappa a Verona, scoprendo, dopo numerose segnalazioni ricevute, una banda che nei pressi della stazione di Porta Nuova si occupa di compravendita di oro e merce rubata. La puntata, con l’inviato Max Laudadio, è andata in onda martedì sera, 19 novembre 2024 (In copertina: un frame del videoservizio di Striscia).
Striscia la Notizia scopre un "bazar" illegale alla stazione
Un’inchiesta condotta da Striscia la Notizia ha portato alla luce quella che sembra essere una rete criminale operante nei pressi della stazione di Verona Porta Nuova.
Il servizio, andato in onda su Canale 5, ha rivelato le attività di una banda coinvolta in diverse operazioni illegali, tra cui lo smercio di banconote false e documenti contraffatti. L’inviato Max Laudadio, utilizzando telecamere nascoste, è riuscito a documentare le illecite attività.
I criminali offrivano una vasta gamma di servizi, dalla compravendita di oro rubato alla fabbricazione di documenti falsi come patenti e carte d’identità.
“Mi servono solo i tuoi dati e una foto: 600 euro e in 4 giorni hai due patenti”- ha rivelato uno dei malviventi.
Visualizza questo post su Instagram
Soldi e documenti falsi
E poi il capitolo soldi falsi. Il componente della banda ha infatti mostrato al collaboratore di Laudadio un video con mazzette di soldi falsi:
“Sono fatti benissimo, passano anche al supermercato”.
Il prezzo? Mille euro di soldi falsi costano 200 euro. Quando poi Laudadio ha tentato un confronto aperto con i membri dell’organizzazione, questi hanno reagito con aggressività, con uno di loro che ha persino lanciato un caffè contro l’inviato prima di fuggire.