Ritrovo di spacciatori e pregiudicati: apposti i sigilli per 15 giorni a due bar della provincia di Verona 

Nella mattinata di giovedì 28 novembre 2024 Polizia di Stato e Carabinieri hanno sospeso l’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande per due bar della provincia di Verona. Nel dettaglio, Kaleidos di Villafranca di Verona e Day Bar di Bevilacqua resteranno chiusi per 15 giorni.

Il provvedimento, adottato dal Questore di Verona, a norma dell’art. 100 del T.U.L.P.S., è stato emesso al fine di interrompere il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, con il principale obiettivo di garantire e tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini.

Chiuso per 15 giorni il bar Kaleidos di Villafranca

La chiusura temporanea del “Kaleidos” di Villafranca di Verona, a sud-ovest della città scaligera, si è resa necessaria al fine di interrompere l’escalation dei numerosi interventi dei militari a partire dallo scorso aprile, relativi ad episodi di aggressioni in cui sono rimasti coinvolti alcuni frequentatori del locale.

Qualche settimana fa, l’ennesimo episodio di violenza: un cittadino è stato raggiunto da una coltellata al costato a seguito di una lite per futili motivi, che gli ha provocato una lesione alla milza. Un contesto caratterizzato dalla costante presenza di avventori gravati da precedenti penali e di polizia nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, le risultanze investigative degli agenti hanno condotto a ritenere che la maggior parte dei reati commessi all’interno del locale sembrino trovare origine anche nell’abuso di alcool da parte dei clienti stessi, nonché nell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti. Alla luce di quanto emerso, il provvedimento sospensivo è stato emesso al fine di garantire l’ordine e l’incolumità dei cittadini.

Messi i sigilli anche al Day Bar di Bevilacqua

Anche la chiusura temporanea del “Day Bar” di Bevilacqua, in provincia di Verona, si è resa necessaria sulla base dell’abituale presenza all’interno del locale di frequentatori gravati da precedenti penali e di polizia, in particolare nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel dettaglio, ad agosto un cittadino straniero è stato trovato in possesso di hashish; ancora, a settembre, a seguito di un controllo dei Carabinieri, è stato rinvenuto all’interno del locale un involucro in cellophane contente cocaina. L’ultimo intervento a ottobre, quando un cittadino straniero è stato trovato in possesso di hashish.