Hellas Verona, trattative avviate per la cessione al fondo texano Presidio Investors
L'operazione ha un valore che oscilla tra i 72 e i 75 milioni di euro, oltre ai bonus. La nuova proprietà sarebbe anche interessata alla realizzazione di un nuovo stadio Bentegodi
Entro Natale 2024, l'Hellas Verona potrebbe essere ceduta al fondo texano di private equity Presidio Investors, vicino a chiudere la trattativa per una cifra che oscilla tra i 72 e i 75 milioni di euro più i bonus legati alla permanenza in Serie A.
Hellas Verona: trattative serrate per la cessione
La cessione dell’Hellas Verona al fondo americano Presidio Investors è ormai imminente. Le firme, salvo intoppi, sono attese a breve, con l’ufficialità prevista entro Natale. L’accordo prevede un corrispettivo di 72-75 milioni di euro netti, più bonus legati alla permanenza in Serie A.
Il presidente Maurizio Setti, il direttore generale Simona Gioè e il direttore sportivo Sean Sogliano resteranno operativi in società per una prima fase di transizione, mentre la società si avvarrà di un management in parte tedesco all’interno del board.
Aspettando l’ufficialità della cessione, il nome del presidente che succederà a Setti in futuro è ancora segreto, ma secondo ambienti vicini all’attuale dirigenza, filtra che la regia di questa operazione sia da attribuire all’avvocato internazionalista Francesca Petriccione, che vanta un network di clienti di alto profilo nella regione del Medio Oriente, in Nord Africa e nei Paesi del Golfo, in particolare Arabia Saudita, oltre che US.
In programma un nuovo stadio
Importanti novità sul fronte stadio: il fondo ha già incontrato il sindaco Damiano Tommasi per discutere il progetto di rifacimento del Bentegodi, con la costruzione di un impianto moderno sullo stesso terreno.
La durata stimata per i lavori è di un anno, in caso di rapide autorizzazioni. Nel frattempo, l'idea dei nuovi proprietari sarebbe quella di far giocare la squadra scaligera in un uno stadio provvisorio per una o due stagioni.