Inseguimento pazzo in centro a Verona con sorpassi in contromano e passaggi col rosso: fuggitivo fermato in piazza Corrubbio
Un 35enne di origini calabresi, che prima di fuggire si è sbarazzato di due sacchi con dentro 100 grammi di cocaina, è stato fermato da quattro gazzelle dei Carabinieri
Un inseguimento da film si è verificato nel corso della mattinata di domenica 1° dicembre 2024 in centro a Verona. Attimi concitati e anche tanta paura, considerando che il fuggitivo, che stava scappando da diversi equipaggi dei Carabinieri, non ha esitato a fare sorpassi in contromano, passaggi col rosso e invasioni di corsia. La sua fuga, tuttavia, si è fermata in piazza Corrubbio. Prima di premere il piede sull'acceleratore, si è sbarazzato di due sacchi con all'interno 100 grammi di cocaina (in copertina: immagine di repertorio).
Automobilista sospetto tenta la fuga e scatta l'inseguimento
A insospettire i militari dell'arma è stato l'automobilista di un Toyota Aygo. Quest'ultimo, mentre stava transitando su via Mameli, non si è fermato al posto di blocco dei Carabinieri, facendo subito inversione a U per darsela a gambe levate. Prima di schiacciare a tavoletta sull'acceleratore, però, ha abbassato il finestrino e ha lanciato fuori dall'auto due sacchi termosaldati.
Di fronte a quella fuga, ne è scaturito un rocambolesco inseguimento che, oltre alla prima gazzella del Carabinieri, ha coinvolto anche altri tre equipaggi dei militari dell'Arma. Le autorità hanno tallonato il fuggitivo per diversi minuti, percorrendo un totale di due chilometri e mezzo per le vie del centro di Verona.
Sorpassi in contromano, passaggi col rosso e invasioni di corsia
L'automobilista, per riuscire nel suo intento, non ha esitato a effettuare sorpassi in contromano e passaggi col semaforo rosso. Giunto in via Colombo, ha persino eseguito una pericolosissima invasione di corsia per evitare una pattuglia dei Carabinieri che gli aveva bloccato la strada.
Arrivato in zona San Zeno, dove si stava svolgendo il mercato domenicale, il fuggitivo ha compiuto una serie di manovre azzardate non curandosi della presenza di pedoni e ciclisti. Solo quando è transitato nell'affollata piazza Corrubbio è stato accerchiato da quattro equipaggi dei Carabinieri che lo hanno bloccato non senza difficoltà.
Arrestato 35enne
L'automobilista è stato identificato in un 35enne di origini calabresi, già noto alle Forze dell'ordine. In quel frangente, è intervenuta dal nulla anche una sua conoscente che in diversi modi ha provato a ostacolare l'azione dei Carabinieri.
Nei due sacchi termosaldati, recuperati dai Carabinieri in via Mameli, sono stati rinvenuti 100 grammi di cocaina. Durante la perquisizione personale, i militari gli hanno trovato addosso 690 euro in contanti. Dai successivi controlli nella sua abitazione, invece, sono stati individuati altri 2.100 euro in contanti. Al 35enne sono stati sequestrati anche due cellulari (di cui uno è stato lanciato dal finestrino insieme ai due sacchi termosaldati contenenti la cocaina).
Solo successivamente si è scoperto che il 35enne era stato affidato in prova ai servizi sociali per espiare una precedente condanna. Tratto in arresto e portato nel carcere di Verona Montorio, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale. Di quest'ultimo reato dovrà rispondere anche la conoscente che in piazza Corrubbio è intervenuta per fermare i militari dell'Arma nell'arresto del 35enne.
L’auto in uso all’arrestato è stata sequestrata, inoltre gli sono state anche comminate numerose sanzioni amministrative per le manovre spericolate poste in essere durante l’inseguimento. Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.