Coppia ruba bottiglie di champagne da 1.400 euro e per scappare le nasconde nel passeggino con dentro il figlio

Hanno cercato di rubare quattro bottiglie di valore, tra Champagne Dom Perignon e Louis Roederer Cristal Rosè, nascondendole nel passeggino dove si trovava il loro figlio piccolo. Una coppia di trentenni, però, è stata colta sul fatto dalle telecamere ed è scattato subito l'intervento dei vigilanti dell'ipermercato. Nel tentativo di fuggire dalle guardie giurate, hanno anche usato il passeggino come "ariete".

Tentano di rubare champagne nascondendolo nel passeggino del figlio

Nel pomeriggio dello scorso sabato 7 dicembre 2024, i Carabinieri della Stazione di San Michele Extra hanno tratto in arresto un 34enne laziale e denunciato la 32enne compagna trentina, per rapina in concorso.

I due, poco prima, all’interno dell’Ipermercato “Iper” situato all’interno del Centro Commerciale “Le Corti Venete”, hanno infatti sottratto tre bottiglie di Champagne Dom Perignon ed una di Louis Roederer Cristal Rosé (dal valore complessivo di quasi 1.400 euro) dal settore alcolici per poi allontanarsi senza pagare.

Singolari le modalità del fatto: dopo aver smontato la vetrina dell’espositore ed aver rimosso gli antitaccheggio, le bottiglie sono state nascoste nel passeggino del figlio della coppia (lì con loro probabilmente anche per “sviare” eventuali sospetti) ed il gruppetto era uscito senza effettuare acquisti.

Beccati dalle telecamere

I due soggetti credevano di non essere stati notati, ma l’intera scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza del supermercato. Bloccati dalle guardie giurate di vigilanza e portati nella direzione hanno cercato di fuggire, spintonando gli addetti ed usando il passeggino come “ariete”. Il personale di sicurezza è riuscito a trattenerli e consegnarli ai Carabinieri intervenuti tempestivamente.

Il 34enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato tratto in arresto e portato, su disposizione del Pubblico Ministero, presso la casa circondariale di Verona Montorio dove si trova ristretto in attesa di giudizio. Per la 32enne, visto anche il suo stato di gravidanza, è invece scattata la denuncia in stato di libertà. Le bottiglie di champagne sono state restituite al Supermercato.

Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.