Collegamento diretto per l'aeroporto Catullo: Verona sollecita Regione e RFI Categoria
Il Consiglio comunale ha approvato la delibera che chiede alla Regione Veneto e a Rete Ferroviaria Italiana di finanziare un'opera ritenuta strategica
Un doppio sollecito è arrivato alla Regione Veneto per sostenere la realizzazione di un collegamento ferroviario diretto con l'aeroporto di Verona, Valerio Catullo. Il primo sollecito è stato espresso durante la discussione sulla legge di bilancio regionale dal consigliere regionale di Forza Italia, Alberto Bozza, mentre il secondo è giunto dal consiglio comunale di Verona, che si è riunito giovedì 12 dicembre 2024 (in copertina: immagine di repertorio).
Collegamento diretto per l'aeroporto Catullo
Il consiglio comunale di Verona ha sollecitato la Regione Veneto e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) a portare avanti con urgenza l'iter per realizzare un collegamento ferroviario metropolitano tra la stazione di Verona Porta Nuova, l'aeroporto Valerio Catullo, Villafranca e Mantova.
In particolare, il consiglio ha chiesto a Regione ed RFI di stanziare, ognuno per propria competenza, i fondi necessari per il progetto, che risale al 2003, e di condividerne il percorso progettuale con i Comuni coinvolti. Inoltre, nella richiesta è stato incluso anche un prolungamento del collegamento ferroviario, con l'obiettivo di collegare l'aeroporto alle stazioni ferroviarie di Peschiera del Garda e Bardolino.
Per migliorare la sostenibilità economica del progetto, il consiglio comunale ha suggerito di suddividere l'opera in lotti. Il collegamento ferroviario tra Verona e l'aeroporto Valerio Catullo è ritenuto strategico non solo per i vantaggi legati alla mobilità e all'accessibilità, ma anche per i benefici ambientali che potrebbe portare.
Questo è stato confermato dalla Valutazione d'impatto ambientale effettuata nel 2003, che ha evidenziato come la realizzazione di una ferrovia diretta verso l'aeroporto potrebbe contribuire a ridurre il traffico su strada e le emissioni di CO2, promuovendo un'alternativa di trasporto più sostenibile.
La posizione dei diversi partiti
C'è un ampio consenso attorno alla realizzazione di una nuova tratta ferroviaria tra Verona e l'aeroporto Valerio Catullo, ma le priorità per il prolungamento di questa tratta differiscono tra i vari partiti.
Il Partito Democratico veronese propone di dare priorità a un prolungamento verso Villafranca di Verona e Mantova, puntando a migliorare la connessione con queste località.
Forza Italia, invece, sostiene l'idea di estendere la tratta per servire il Lago di Garda, rafforzando così la mobilità turistica e migliorando l'accesso alla zona lacustre.
Alcuni esponenti veronesi, con l'obiettivo di accelerare la realizzazione del progetto, hanno anche proposto al Ministero dei Trasporti di nominare un commissario per gestire e coordinare l'opera.
Il tema arriva in consiglio regionale
Il tema è stato portato in consiglio regionale dal veronese Alberto Bozza, che vorrebbe maggiore attenzione per il progetto da parte dell'assessora regionale ai trasporti Elisa De Berti.
"L’opera è strategica e ormai dirimente per l’economia e il turismo della provincia veronese - ha detto Bozza - Bene ovviamente che la vicepresidente De Berti ne abbia parlato, ma sarebbe servito accompagnare quelle dichiarazioni a un gesto concreto, per esempio inserire l’opera nella nota di aggiornamento del Defr. Così non è stato. Peccato, perché in questo modo il Veneto avrebbe dato un segnale tangibile e di priorità anche al Governo e a Rfi. Verona aspetta da almeno due decenni l’opera e adesso con questo governo e l’impegno di Forza Italia ha un filo diretto con il nostro sottosegretario Ferrante. C’è la concreta possibilità di finanziarla e realizzarla".