La tragedia

Morte Maria Cristina Pugliese, la famiglia chiede la verità: fiaccolata a Soave per ricordare la 27enne

La 27enne è stata trovata morta il 1° dicembre 2024 a Caldiero: non si esclude la pista del gesto estremo, ma ad oggi resta in sospeso la posizione del compagno, unico iscritto nel registro degli indagati

Morte Maria Cristina Pugliese, la famiglia chiede la verità: fiaccolata a Soave per ricordare la 27enne
Pubblicato:

E' passato un mese e mezzo dallo scorso 1° dicembre 2024, quando a Caldiero, in provincia di Verona, è stato rinvenuto nella casa di via Marinetti 4 il corpo senza vita di Maria Cristina Pugliese, 27enne mamma di una bambina di 5 anni. Da quel momento le indagini si sono focalizzate su Marco Cristofori, il suo compagno, attualmente unico iscritto sul registro degli indagati per omicidio volontario. Ma dopo tutte queste settimane, la tragedia di Caldiero resta ancora avvolta nel mistero, con la famiglia di Maria Cristina che chiede a viva voce di conoscere la verità su ciò che è accaduto alla 27enne. Proprio per ricordare la sua memoria e per lanciare un segnale agli inquirenti, a Soave, sarà organizzata una fiaccolata nella giornata di sabato prossimo 18 gennaio 2025.

Una fiaccolata per Maria Cristina

Sabato 18 gennaio 2025, la comunità di Soave e Caldiero si unirà nel dolore per ricordare Maria Cristina Pugliese.

Il ritrovo della fiaccolata è alle 18 nel parcheggio di via Covergnigno, vicino alla cantina Rocca Sveva. Il corteo partirà da Porta Verona per poi arrivare in via Berto Barbarini, dove viveva la 27enne.

"Manifesteremo con una fiaccolata lungo le vie del paese - si legge nella locandina dell'evento voluto da Rosa Sainato e Giuditta D'Alsazia, mamma e cugina di Maria Cristina -. Anche se Cristina non è più con noi, il suo ricordo è vivo nei cuori dei suoi cari".

La locandina dell'evento

La famiglia chiede verità

Fino a questo momento, la cronaca degli eventi ci ha raccontato che la 27enne, mamma di una bambina di 5 anni, è stata trovata senza vita domenica 1° dicembre 2024 nel bagno della casa condivisa con il compagno in via Marinetti 4 a Caldiero. La salma di Maria Cristina è stata rinvenuta nella vasca con il tubo flessibile della doccia attorno al collo.

Stando all'esito dell'autopsia, effettuata all’Istituto di medicina legale di Borgo Roma ed eseguita dal dottor Francesco Ausania, non sono stati individuati né ferite né segni di colluttazione sul corpo della vittima.

Maria Cristina Pugliese

Sul caso di Caldiero, per cui non è ancora esclusa la pista del gesto estremo, stanno indagando ancora i Carabinieri di Colognola ai Colli, supportati dal sostituto procuratore Elisabetta Labate. Sulla vicenda è aperto un fascicolo di indagine, sul quale è al momento iscritto Marco Cristofori, compagno di Maria Cristina, con l'ipotesi di reato di omicidio volontario.

La famiglia della 27enne, attraverso la fiaccolata, intende conoscere la verità su quanto accaduto il 1° dicembre scorso nella casa di via Marinetti. La mamma Rosa, dal giorno del ritrovamento, non ha ancora potuto vedere il corpo di Maria Cristina, senza neppure la possibilità di celebrare il funerale. I familiari e gli amici stretti non credono all'ipotesi del suicidio, considerando che, anche nei giorni precedenti alla tragedia, hanno visto la 27enne serena e felice.

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire gli ultimi attimi di vita di Maria Cristina. Le indagini si focalizzano sulle testimonianze di chi ha riferito dei litigi tra lei e il compagno Marco Cristofori. La sua posizione, al momento, è ancora in sospeso.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali