A San Bonifacio

Trovato il pirata della strada che ha investito madre e figlia davanti all'ospedale Fracastoro

"Pensavo di aver toccato il marciapiede" si è giustificato. Ma l'autore dell'investimento, un 56enne di San Bonifacio, come riscontrato dai video della sorveglianza, era persino sceso dal veicolo rendendosi conto di cosa avesse fatto

Trovato il pirata della strada che ha investito madre e figlia davanti all'ospedale Fracastoro
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A poco più di un mese dall'accaduto, i Carabinieri di San Bonifacio sono riusciti a identificare e denunciare il pirata della strada che lo scorso 11 dicembre 2024 ha investito una signora anziana di 92 anni e la figlia 51enne davanti all'ospedale Fracastoro.

Investe mamma e figlia davanti all'ospedale Fracastoro e scappa

La drammatica vicenda, come anticipato, risale allo scorso 11 dicembre. Intorno alle 19 di sera, la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di San Bonifacio ha ricevuto la telefonata di un cittadino che ha segnalato l'investimento da parte di un'autovettura di due donne nel parcheggio davanti all’ospedale “Fracastoro”. Nella telefonata è stato inoltre riferito che l’automobilista, invece di prestare soccorso, si è dato alla fuga.

I Carabinieri, oltre a chiedere l’intervento del personale del 118, intervenuto immediatamente, hanno inviato sul posto un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile, che ha raggiunto le due donne in una manciata di minuti: madre e figlia, rispettivamente di 92 e 51 anni, una volta uscite dall’ospedale sono state investite da un pirata della strada il quale, dopo un primo momento di esitazione, ha deciso di allontanarsi omettendo di soccorrerle.

Le due vittime, già dimesse dall’Ospedale, fortunatamente se la sono cavata solo con alcune contusioni.

Individuato il responsabile

I Carabinieri hanno avviato immediatamente tutti gli accertamenti utili a risalire al responsabile, acquisendo i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona, che hanno consentito di ricostruire compiutamente la dinamica dei fatti, individuando l’utilitaria di colore bianco ed il conducente, un 56enne residente a San Bonifacio, che dovrà ora rispondere dei reati di “omissione di soccorso” e “lesioni personali”.

"Pensavo di aver toccato il marciapiede", ma è solo una scusa

Lo stesso interpellato sul motivo della sua condotta ha raccontato di aver udito un botto ma di non essersi fermato perché non aveva compreso cosa fosse accaduto, ipotizzando che avesse investito semplicemente un marciapiede.

Le sue giustificazioni, però, non sono valse a nulla perché i Militari, nel ricostruire minuziosamente l’accaduto, avevano già visto che il 56enne, a seguito dell’investimento, era anche sceso dal suo veicolo per accertarsi della gravità di quanto commesso. Tuttavia, nemmeno dinanzi a due persone stese in terra, di cui una molto anziana, si era fermato a prestare soccorso, optando invece di allontanarsi repentinamente senza neanche richiedere l’intervento dei sanitari.

Chiarito il quadro investigativo, i Carabinieri lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria scaligera, provvedendo anche alla sospensione della sua patente di guida.

Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

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