20enne accoltella il padre durante una lite, arrestato a Pescantina

I carabinieri della Stazione di Pescantina, durante un servizio di controllo straordinario del territorio lo scorso 25 gennaio 2025, sono intervenuti in serata a seguito di una segnalazione del 118 per una lite familiare tra padre e figlio, degenerata in un accoltellamento.

L’arrivo dei soccorsi e il trasporto in ospedale

Giunti presso l’abitazione, situata non lontano dal Comando dei Carabinieri di Pescantina, i militari hanno trovato un avvocato di 57 anni riverso a terra, mentre il figlio di 20 anni cercava di tamponare una profonda ferita alla schiena con uno straccio da cucina.

Poco dopo, il personale del 118 è intervenuto trasportato l’uomo all’ospedale di Verona Borgo Trento, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. La prognosi resta riservata.

Le indagini e i provvedimenti della magistratura

Le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire l’accaduto: durante una violenta lite, scaturita da un diverbio sull’ordine e la pulizia della cucina, il giovane avrebbe afferrato un coltello da cucina lungo 21cm e trafitto il padre, successivamente l'arma è stata ritrovata nella stanza del ragazzo.

Al termine delle prime attività investigative, i militari hanno arrestato il 20enne, ritenuto gravemente indiziato di tentato omicidio. Su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, il giovane è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Verona Montorio. Successivamente, a seguito di ulteriori approfondimenti, è stato indagato per tentato omicidio.

Durante l’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona ha convalidato l’arresto, disponendo tuttavia la scarcerazione. Al 20enne è stata applicata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dal padre.