La denuncia

Salone EOS in Fiera a Verona, scoppia la polemica per le foto di minorenni con le armi in mano

La polemica attorno all'European Outdoor Show che si è svolto lo scorso fine settimana dall'8 al 10 febbraio 2025

Salone EOS in Fiera a Verona, scoppia la polemica per le foto di minorenni con le armi in mano
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Sono stati tre giorni di grande partecipazione quelli che, dall'8 al 10 febbraio scorsi, si sono svolti a Veronafiere durante l'evento "EOS – European Outdoor Show". Il salone dedicato al mondo di caccia, tiro sportivo, pesca, nautica, outdoor ha infatti richiamato un totale di più di 40mila visitatori, centrando una cifra record. A fronte di questi numeri importanti, però non sono mancate le polemiche, in particolare per le immagini, pubblicate sui social da Laboratorio Autogestito Paratodos, che ritraggono alcuni ragazzini che, durante l'evento, imbracciano diverse armi e fucili (in copertina: immagine da Laboratorio Autogestito Paratodos).

Minorenni con armi in mano alla Fiera di Verona, scoppia la polemica

Nonostante il regolamento vieti ai minori di maneggiare armi, diverse immagini mostrano bambini e ragazzi con fucili tra le mani. Sul sito ufficiale della manifestazione si legge che i minori possono accedere gratuitamente, purché accompagnati da un genitore o da un adulto delegato.

Tuttavia, la questura aveva imposto un divieto chiaro per l’edizione 2025: nessun minore avrebbe dovuto toccare le armi, con misure di sicurezza come segnaletica, annunci e steward incaricati di far rispettare la regola. A giudicare dalle immagini, però, queste precauzioni non sono state sufficienti.

I consiglieri regionali Renzo Masolo, Andrea Zanoni ed Erika Baldin hanno denunciato l’inadeguatezza dei controlli e chiesto alla Regione Veneto di prendere le distanze dalla manifestazione:

"Abbiamo già richiamato in passato la Regione per il patrocinio all’evento. Ci auguriamo che le istituzioni venete non aspirino a un territorio da Far West".

La denuncia del Laboratorio Autogestito Paratodos

A denunciare la situazione è stato il Laboratorio Autogestito Paratodos, che ha preso posizione contro la fiera, criticandone l’impronta ideologica e culturale.

"Se c’è un evento che rappresenta il mix distopico di questi tempi bui, EOS è sicuramente tra i primi posti", affermano.

Secondo il collettivo, la manifestazione incarna il modello del "fascio-capitalismo bellicista", che si diffonde nell’indifferenza generale e colloca l’Italia sempre più sotto l’influenza degli Stati Uniti.

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