A Verona

Controlli rafforzati nelle “zone rosse”: cinque persone allontanate in 24 ore

Aumenta la sicurezza urbana, monitoraggio costante fino al 30 aprile

Controlli rafforzati nelle “zone rosse”: cinque persone allontanate in 24 ore
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Da ieri Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno avviato controlli rafforzati nelle cosiddette “zone rosse” di Verona. L’intervento, deciso dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, interessa la stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, Piazzale XXV Aprile, un tratto di Via Palladio e Piazza Pradaval.

Queste aree, negli ultimi tempi, sono state teatro di diversi episodi di criminalità e sono frequentate da soggetti dediti a condotte illecite. L’obiettivo è contrastare la presenza di persone già segnalate all’Autorità Giudiziaria per reati legati a stupefacenti, armi, violenze, furti e resistenza a Pubblico Ufficiale, garantendo così una maggiore sicurezza ai cittadini.

I primi risultati dell’operazione

Nelle prime 24 ore dall’attivazione dell’ordinanza firmata dal Prefetto di Verona, Demetrio Martino, sono già cinque le persone allontanate.

Il primo provvedimento ha riguardato un venditore ambulante italiano, già segnalato per reati contro il patrimonio e la persona, oltre che per violazione delle normative su stupefacenti e armi. L’uomo è stato identificato ieri pomeriggio dalla Polizia Ferroviaria dopo la segnalazione di alcuni viaggiatori infastiditi dalla sua insistenza nel vendere beni. Per questo, è stato emesso un ordine di allontanamento dalla stazione di Verona Porta Nuova.

Un secondo provvedimento è stato emesso nei confronti di un cittadino straniero con precedenti per reati contro la persona e violenza sessuale. L’uomo è stato sorpreso ieri sera, poco dopo le 20:00, all’esterno della stazione mentre chiedeva l’elemosina in modo molesto ai viaggiatori. Oltre all’allontanamento, gli è stato ricordato che la violazione dell’ordine comporta l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 206 euro.

Due giovani rapinatori sono stati fermati la scorsa notte dopo aver derubato una coppia di turisti in Piazzale XXV Aprile. Segnalati alla Centrale Operativa della Questura intorno a mezzanotte e un quarto, sono stati rintracciati dalle Volanti in pochi minuti. Grazie alle verifiche immediate, sono stati recuperati i 130 euro sottratti, poi restituiti alle vittime. Entrambi avevano numerosi precedenti: uno per reati contro il patrimonio, l’altro per reati contro la persona, il patrimonio e per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. Entrambi sono stati allontanati dall’area della stazione.

Il quinto soggetto allontanato è un cittadino italiano, già segnalato per reati contro la persona, contro il patrimonio e per violazione delle normative sugli stupefacenti. I Carabinieri lo hanno identificato in Piazza Pradaval, procedendo poi con l’allontanamento dalla zona.

I controlli proseguiranno fino al 30 aprile

L’operazione nelle “zone rosse” si affianca ai normali servizi di controllo del territorio già predisposti dalle Forze dell’Ordine. L’obiettivo principale è aumentare la sicurezza urbana e prevenire nuovi episodi di criminalità, soprattutto legati alla presenza di soggetti molesti in queste aree ad alta frequentazione. I controlli proseguiranno fino al 30 aprile, con un monitoraggio costante della situazione.

L’ordinanza sulla "zona rossa", firmata dal Prefetto, prevede controlli rafforzati fino al 30 aprile nelle aree più sensibili della città, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di microcriminalità e garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. Maggiori dettagli sul provvedimento sono stati riportati pochi giorni fa: Anche a Verona il prefetto firma per la zona rossa.

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