A Bussolengo

Superalcolici nelle borse pensando di non essere visti, ma la videosorveglianza li sgama in pieno

La vigilanza dello Spazio Conad del centro commerciale "Porte dell'Adige" ha subito contattato i Carabinieri: fermati una 35enne, una 22enne e un 40enne

Superalcolici nelle borse pensando di non essere visti, ma la videosorveglianza li sgama in pieno
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Prosegue l’attività di controllo del territorio, con particolare attenzione nelle aree ad alta densità commerciale e ricreativa, predisposta dai Carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda. Ed è proprio in tale contesto che nel pomeriggio di martedì 18 febbraio 2025, i militari della Stazione Carabinieri di Bussolengo, all’interno del centro commerciale “Porte dell’Adige”, sono intervenuti, su richiesta del personale addetto alla vigilanza, nell’ipermercato “Spazio Conad” dove era stato segnalato un furto in corso.

Il furto di superalcolici

Nello specifico, il personale addetto alla sicurezza, tramite il sistema di videosorveglianza interna, ha notato due donne e un uomo che stavano rubando dagli espositori diverse bottiglie di superalcolici per poi avviarsi all’uscita; tale comportamento ha destato sospetti, ragione per la quale sono stati allertati i Carabinieri, già in pattugliamento all’interno del centro commerciale.

I militari sono riusciti a fermare le due donne proprio all’uscita dalle casse nel momento in cui si stavano allontanando senza pagare i superalcolici. Le due, in concorso con l’uomo, dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio, hanno nascosto cinque bottiglie di superalcolici all'interno di una borsa, per poi separarsi dal loro complice. Mentre le donne attraversavano le barriere delle casse, pagando solo della merce di poco valore, l'uomo ha lasciato l'ipermercato senza fare acquisti. Successivamente è stato raggiunto e fermato dai militari nel momento in cui ha cercato di raggiungere una vicina fermata degli autobus.

L'arresto

I tre soggetti, successivamente identificati in una 35enne e una 22enne italiane e un 40enne di origine dello Sri Lanka, già noti alle Forze dell'ordine, sono stati condotti in caserma per gli accertamenti del caso. Le bottiglie di superalcolici recuperate, del valore complessivo di 163,00 euro, sono state restituite all'esercizio commerciale.

Al termine delle formalità di rito i tre soggetti, informata la Procura della Repubblica di Verona, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle caserme di Peschiera del Garda e Verona. Nella mattinata di mercoledì 19 febbraio 2025, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, i tre sono stati condotti innanzi al Giudice del Tribunale scaligero il quale ha convalidato l’arresto e disposto:

  • per la 22enne la misura cautelare degli arresti domiciliari,
  • per gli altri due il divieto di dimora nella provincia di Verona, nonché rinviato l’udienza ad aprile 2025.

Si rappresenta che la misura è adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

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