Allerta arancione per PM10 a Verona, stop ai veicoli diesel euro 5 da sabato 22 a lunedì 24 febbraio 2025
Il divieto riguarda anche le auto a benzina fino a Euro 2, i veicoli commerciali diesel fino a Euro 4 e i ciclomotori Euro 0 e Euro 1
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A Verona torna l’allerta arancione per il superamento dei livelli di PM10, e con essa arrivano nuove restrizioni al traffico. Da sabato 22 a lunedì 24 febbraio, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare le auto diesel fino a Euro 5 insieme ad altre categorie di veicoli più inquinanti.
Nonostante le restrizioni, ci sono alcune esenzioni. Potranno continuare a circolare i veicoli bifuel, purché utilizzino esclusivamente GPL o metano, così come le auto elettriche, ibride e quelle a benzina con omologazione superiore a Euro 2. Il divieto riguarda anche le auto a benzina fino a Euro 2, i veicoli commerciali diesel fino a Euro 4 e i ciclomotori Euro 0 e Euro 1. Nessuna limitazione anche per i mezzi dei disabili muniti di contrassegno, i veicoli di soccorso e quelli utilizzati da medici e veterinari per visite urgenti.
Chi pratica il car-pooling potrà evitare il blocco, a patto che a bordo vi siano almeno tre persone per le auto più grandi e due per le biposto. I lavoratori che non possono fare affidamento sui mezzi pubblici avranno la possibilità di percorrere il tragitto casa-lavoro, ma esclusivamente seguendo il percorso più breve. Saranno consentite anche le operazioni di carico e scarico merci, ma solo in due fasce orarie: dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30.
Per ridurre ulteriormente l’inquinamento, sarà vietato tenere il motore acceso durante la sosta, anche nel caso di veicoli commerciali impegnati nelle operazioni di carico e scarico.
Misure aggiuntive per il riscaldamento e l’ambiente
Le misure previste dall’allerta arancione non si fermano al traffico, ma coinvolgono anche il riscaldamento domestico e le combustioni all’aperto. Sarà vietato l’utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa con prestazioni inferiori alla classe 4 stelle, qualora sia disponibile un impianto alternativo. Inoltre, saranno proibite le combustioni all’aperto di materiale vegetale e l’uso di sistemi di climatizzazione in spazi non abitativi come garage, scale e cantine.
Per ridurre ulteriormente le emissioni, la temperatura degli edifici residenziali e pubblici dovrà essere abbassata di un grado, passando da 19°C a 18°C. L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini a limitare l’uso dell’auto e ad adottare comportamenti responsabili per contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.