Scoppia la polemica su una nuova occupazione abusiva nel centro di Verona
La denuncia della consigliera Bertaia: "Immagini sconcertanti". La risposta dell'assessora alla sicurezza: "Controlli puntuali per verificare eventuali intrusioni"

Un nuovo caso di occupazione abusiva nel centro storico di Verona è stato denunciato nei giorni scorsi dalla consigliera comunale Anna Bertaia (Lista Tosi).
Nuova occupazione abusiva nel centro di Verona, scoppia la polemica
La consigliera ha reso pubblico l’episodio mostrando una foto che ritrae un soggetto mentre esce dalla finestra di un’abitazione in vicolo San Giusto, a pochi passi dal Duomo.
La consigliera ha definito le immagini "sconcertanti", sottolineando come la foto, scattata da un cittadino la mattina del 26 febbraio 2025, testimoni un caso di occupazione abusiva avvenuta in pieno giorno.

Secondo Bertaia, l'abusivo si sarebbe introdotto nell’abitazione con estrema tranquillità, senza alcun timore, consapevole della mancanza di controlli e di un presunto stato di impunità.
Ha inoltre evidenziato come questo episodio sia solo l’ultimo di una serie di occupazioni abusive registrate nei giorni precedenti. A suo avviso, questi eventi confermerebbero il crescente problema della sicurezza a Verona, dove le occupazioni continuerebbero a moltiplicarsi senza un’adeguata risposta da parte dell’amministrazione comunale.
La consigliera ha accusato l’amministrazione di trascurare il problema, affermando che la città sarebbe fuori controllo e che i cittadini si troverebbero impotenti di fronte a simili situazioni. Ha infine sostenuto che la facilità con cui avvengono queste occupazioni dimostrerebbe il fallimento dell’amministrazione nella gestione della sicurezza urbana.
Un'altra incursione in via San Giusto pochi giorni prima
A segnalare un’altra intrusione alla Centrale Operativa della Questura è stato un passante che, verso le tre e mezza della notte tra martedì 18 e mercoledì 19, ha notato due cittadini stranieri entrare attraverso una finestra all’interno di un edificio a pochi passi dal Duomo.
Quando gli agenti delle Volanti, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, sono riusciti ad accedere all’interno dell’edificio, hanno intercettato i due cittadini stranieri che sin da subito si sono opposti ai poliziotti. Uno di loro, un 35enne algerino gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, ha anche tentato di scappare arrampicandosi su una grondaia ma è stato bloccato dagli operatori.
La risposta dell’amministrazione comunale
Palazzo Barbieri ha replicato con una nota ufficiale, precisando che l’immobile in questione, situato in via San Giusto 4, è monitorato dalla Polizia locale sin da gennaio, a seguito di segnalazioni ricevute dalla Questura riguardo a intrusioni.
Rispondendo alle accuse della consigliera Bertaia, l'assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi ha dichiarato:
"La consigliera Bertaia, prima di affrettarsi a divulgare la foto e scrivere il suo comunicato stampa si è accertata ieri che chi le ha girato la foto avesse tempestivamente denunciato o segnalato il fatto alla Polizia locale, visto che nulla ci risulta pervenuto? E nemmeno alla Questura. L’altisonante linguaggio da campagna elettorale per la consigliera è evidentemente più importante del reale senso civico. Il nostro presidio è costante e con l'aiuto delle segnalazioni di cittadine e cittadini risulta ancora più puntale.
Non basta un’immagine per raccontare la verità. Servono i fatti. Lo stabile in via S. Giusto 4, da tempo disabitato, è noto alla Polizia locale che lo sta monitorando dallo scorso gennaio, dopo che alcuni cittadini avevano segnalato alla Questura l’intrusione di persone all’interno dell’immobile. Per evitare una possibile occupazione abusiva le Forze dell'Ordine hanno tempestivamente avvisato la proprietaria affinché prendesse provvedimenti per rendere inaccessibile ad estranei l'immobile. Nel frattempo la Polizia locale è intervenuta con controlli puntuali per verificare eventuali altre intrusioni. Solo l'ultima risale a questa mattina, giovedì 27 febbraio. Ieri, data della foto cui fa riferimento la consigliera Bertaia, alla Polizia locale non è arrivata alcuna segnalazione. Va detto che la proprietà in questi mesi aveva provveduto ad effettuare gli opportuni interventi per ostacolare ulteriori possibile effrazioni dello stabile, installando al primo piano delle inferiate alle finestre non visibili con gli scuri chiusi".

“La consigliera Bertaia con tutto il suo storytelling incalzante, sembra più un'esperta di pubblicità che la rappresentante di un'istituzione pubblica dotata di senso civico – sottolinea l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi – Con i suoi post e i suoi roboanti comunicati stampa sembra più interessata a creare sensazionalismo piuttosto che a fare un buon servizio a vantaggio dei cittadini. La consigliera, prima di scrivere il suo comunicato stampa, si è accertata ieri che chi le ha girato la foto avesse tempestivamente denunciato o segnalato il fatto alla Polizia locale, visto che nulla ci risulta pervenuto?E nemmeno alla Questura – prosegue Zivelonghi – L’altisonante linguaggio da campagna elettorale per la consigliera è evidentemente più importante del reale senso civico.
Ebbene quello stabile di proprietà privata lasciato in abbandono è sistematicamente controllato e l’ultimo sopralluogo degli agenti è di questa mattina. Citare il caso di via Frattini per dire che la città è in balia alle occupazioni abusive è un atteggiamento fortemente offensivo nei confronti delle stesse Forze dell'ordine che, come sempre, si sono attivate arrestando gli autori. Forze di polizia che ogni giorno sono chiamate ad un grande sforzo per garantire la sicurezza pubblica e del quale noi, che lavoriamo al loro fianco ogni giorno, siamo ben consapevoli.Crede di aver scoperto l'acqua calda la consigliera? I casi di occupazione abusiva si riscontrano in molte città, sia nei capoluoghi come nei paesi della provincia, purtroppo a causa di scadenti poliche abitative nazionali, è quindi fisiologico che si verifichino anche nella nostra città.Ma il presidio è costante e con l'aiuto delle segnalazioni di cittadine e cittadini risulta ancora più puntale.
Forse la Consigliera Bertaia aspira a che il sindaco svolga abusivamente il ruolo di questore o prefetto o comandante dell’esercito. Forse allora sarebbe soddisfatta", conclude Zivelonghi.