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Colto sul fatto
Doveva distruggere la droga sequestrata, invece la rivendeva: carabiniere arrestato dai colleghi
Assieme all'Ispettore, in servizio presso la Compagnia di Caprino Veronese, è stato arrestato un 40enne marocchino
Nella notte di sabato 1 marzo 2025, un Ispettore dell'Arma dei Carabinieri, in servizio presso la Compagnia di Caprino Veronese, è stato arrestato assieme a un 40enne marocchino, dopo essere stati scoperti con poco meno di due chili di cocaina (in copertina: immagine di repertorio).
Carabiniere arrestato dai colleghi
I militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Verona hanno sorpreso l'Ispettore, 58enne, mentre consegnava il carico di droga al cittadino di origini marocchine. Di fatto, il militare è stato osservato mentre depositava una busta nella macchina dell'altro uomo, una Fiat Panda che si era parcheggiata al lato della sua auto privata.
Gli Agenti, insospettiti, hanno deciso di controllare la vettura, rinvenendo quasi due chili di cocaina contenuta all'interno della busta appena ricevuta. Di conseguenza, sono scattate le indagini nei confronti dell'Ispettore. In particolare, i suoi stessi colleghi hanno effettuato perquisizioni nel suo ufficio e nella sua abitazione.
Durante le indagini sono stati ritrovati diversi indizi che fanno supporre che la droga provenga da partite sequestrate in operazioni precedenti, di cui l'Ispettore stesso era a carico della custodia prima della distruzione.
I Carabinieri hanno arrestato entrambi i sospetti e li hanno portati nella casa circondariale Montorio. In attesa di una sentenza definitiva, il 40enne rischia da 6 a 20 anni di reclusione, mentre il Carabiniere, accusato anche di peculato, potrebbe affrontare una pena ancora più severa.
