Villa fit Villafranca chiude la palestra gemella

La Masterfit di Modena era riconducibile alla Inline Italy, coinvolta nella mancata apertura di Villafranca di Verona

Villa fit Villafranca chiude la palestra gemella
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La Masterfit di Modena era riconducibile alla Inline Italy, coinvolta nella mancata apertura di Villafranca di Verona

Villa fit Villafranca non è un caso unico: chiude la palestra gemella di Modena, la Masterfit, ospitata alla Polisportiva Corassori.

Villa fit Villafranca la palestra mai aperta

"Informiamo la gentile clientela che per problemi tecnici la palestra rimarrà chiusa fino a data da destinarsi. Ci scusiamo per il disagio". Questo il messaggio apparso sulla porta della palestra Masterfit di Modena, gestita dalla Masterfit Asd all'interno della polisportiva Corassori. Il 7 febbraio l'ispettorato del lavoro aveva effettuato un accesso nella struttura per verificare alcune posizione lavorative.

Palestre gemelle

Masterfit è riconducibile alla Inline Italy, e con essa condivideva anche l'amministratore, Osakue Osazuwamen Usimonifo, in arte «Pace»: al nostro giornale l'uomo ha raccontato di essere sempre stato all'oscuro della nomina e si riserva azioni legali contro chi lo ha nominato a sua insaputa. La Inline, come raccontato in quattro puntate sul settimanale cartaceo Villafranca Week, era la firmataria, nella persona del socio al 25 per cento Riccardo Manara, del preliminare di affitto dei locali, di proprietà della famiglia villafranchese Savio, in cui sarebbe dovuta sorgere Villa fit Villafranca.

Risoluzione e rimborsi

Villa fit Villafranca aveva venduto una ottantina di abbonamenti annuali in prevendita chiedendo il versamento dell'intero importo o di una caparra. La data dell'inaugurazione è slittata prima a gennaio e poi a data da destinarsi. Nel frattempo i proprietari dell'immobile hanno chiesto alla Inline Italy la risoluzione del contratto. Dopo diversi mesi coloro che avevano sottoscritto gli abbonamento sono stati contattati per concordare il rimborso o la conversione dell'abbonamento con la nuova gestione che aprirà il centro.

L'altro caso: Splendida Forma Bussolengo

Nella vicenda entra anche la Personal Club Srl, con sede legale a Verona in viale dell’Industria che vedeva come socio unico Michela Napoli, classe 1991. La Personal Club aveva prima preso in affitto e poi acquistato, nel 2014, Splendida Forma, la palestra-centro estetico che sorgeva in via Dall’Oca Bianca a Bussolengo. La Inline Italy il 30 maggio del 2017 ha acquistato la Personal Club Srl. Il centro di Bussolengo era stato chiuso subito dopo per dei presunti «lavori» e mai più riaperto. Anche in questo caso alcuni percorsi di dimagrimento per migliaia di euro erano stati pagati in anticipo dagli iscritti tramite finanziamenti accesi con società finanziarie.

Indaga la Procura

Sui protagonisti di queste vicende, tutte collegate, sarebbe in corso almeno un’indagine penale condotta dal pm della procura di Verona Giovanni Pietro Pascucci, magistrato esperto che fa parte del «Gruppo 2» che indaga sui procedimenti in materia di reati fallimentari, finanziari, societari, usura, truffe commesse da amministratori di società per le quali la procura ritenga di chiedere il fallimento ecc. Sui reati ipotizzati, così come sulle persone eventualmente iscritte nel registro degli indagati, c’è massima riservatezza.

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