Amarone contraffatto sequestrato all'Auchan

Amarone contraffatto sequestrato all'Auchan
Pubblicato:
Aggiornato:

Sequestrati ingenti quantitativi di Amarone della Valpolicella contraffatto e commercializzato in diversi punti vendita del Nord Italia, compresa la provincia di Verona, di proprietà della catena di grande distribuzione Auchan.

L'indagine è stata condotta dal Comando di Verona del Corpo Forestale dello Stato e non è ancora terminata; si cerca, infatti, di inviduare le responsabilità all'interno di una vasta rete criminale estesa sul territorio nazionale. L'attività infatti ha visto la collaborazione dei comandi provinciali di Venezia, Padova, Brescia, Modena, Vicenza, Roma e Taranto. All'operazione ha collaboraro Siquiria, l'organo tecnico che si occupa ufficialmente della certificazione dell'Amarone di Valpolicella.

La salute dei consumatori, comunque, non è messa a rischio in quanto sono stati analizzati alcuni campioni di vino sequestrato che hanno scongiurato l'insorgenza di problemi per le persone.

«L'odierna attività investigativa - ha dichiarato il Generale Daniele Zovi, Comandante regionale del Corpo Forestale del Veneto del Corpo Forestale dello Stato - si inquadra in una più ampia opera di prevenzione e di tutela dei consumatori e degli operattori del settore vitivinicolo, che operano quotidianamente nel solco della legalità e del rispetto delle regole».

Seguici sui nostri canali