Imposta di bollo: come influisce sui rendimenti del tuo conto deposito

Imposta di bollo: come influisce sui rendimenti del tuo conto deposito
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Tra le soluzioni di risparmio più utilizzate è impossibile non citare i conti deposito, particolarmente apprezzati per livelli di sicurezza e tassi di rendimento previsti. Essi permettono di depositare somme di denaro presso un istituto bancario, maturando interessi nel tempo; sul rendimento del conto grava tuttavia l’imposta di bollo, un particolare tributo che va tenuto in considerazione prima dell’investimento.

Che cos’è l’imposta di bollo e che influenza ha sul conto deposito

Prima di entrare nello specifico dell’offerta conto deposito di Santander è bene soffermarsi ancora un attimo sull’imposta di bollo. Si tratta di un’imposta indiretta da versare allo Stato e che viene applicata in diversi ambiti. Nello specifico, quando si parla di conti deposito, l’imposta di bollo viene calcolata in misura proporzionale alla giacenza presente alla data di rendicontazione e con un'aliquota pari al 2 per mille (0,2%) annuo rispetto la somma depositata. 

Per fare allora un esempio, su un deposito di 10.000 euro, l’imposta di bollo ammonta a 20 euro annui. La sua incidenza è pertanto variabile e tende in genere ad aumentare nei conti deposito con rendimenti bassi o con giacenze ridotte.

Conti deposito Santander: due opzioni di risparmio

Santander Consumer Bank offre due tipologie di conti deposito: IoPOSSO e IoSCELGO. Ognuna di queste soluzioni è cointestabile fino a tre proprietari e presenta caratteristiche specifiche e modalità di gestione diverse, che influenzano direttamente il rendimento netto dell’investimento.

Conto deposito non vincolato: IoPOSSO

Il conto deposito IoPOSSO è caratterizzato dall’assenza di vincoli sulle somme depositate. Ciò significa che il titolare può disporre liberamente dei propri fondi in ogni momento. Sarà dunque sempre possibile effettuare versamenti dal conto corrente di appoggio per mezzo bonifico.

Il cliente può inoltre prelevare liberamente, senza incorrere in penalizzazioni o interruzioni nella maturazione degli interessi delle somme residue. Questa caratteristica rende IoPosso il conto deposito maggiormente indicato per chi vuole mantenere la massima flessibilità nella gestione dei propri risparmi. Al momento della sottoscrizione è bene avere un’idea sull’incidenza dell’imposta di bollo, così da sapere esattamente cosa aspettarsi dal conto deposito.

Conto deposito vincolato: IoSCELGO

Il conto deposito IoSCELGO offre la possibilità di ottenere un rendimento più elevato rispetto al prodotto non vincolato. Il cliente può scegliere se vincolare il conto per 6,12, 24 o 36 mesi, con annesse differenze sul rendimento. Anche in questo caso le somme vengono versate liberamente tramite bonifico ma un eventuale svincolo in anticipo comporta l’applicazione del tasso base per il periodo di giacenza.

Il conto viene inoltre suddiviso in una componente base (1% lordo annuo al 27/02/2025) e in vincoli con rendimenti superiori. Il cliente mantiene comunque una certa libertà nella gestione dei suoi risparmi, potendoli distribuire su vincoli di durata diversa. Pur risultando meno flessibile della controparte non vincolata, il conto deposito vincolato ripaga dunque con rendimenti maggiori nel tempo. Tuttavia, l’imposta di bollo continua a incidere sul capitale investito, anche se il suo effetto finisce per essere mitigato dai tassi di interesse più elevati.

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