Incendio ad Angiari e monitoraggio dell'Arpav: la situazione non preoccupa come nel primo momento
Situazione sotto controllo dopo due giorni di intervento anti incendio per domare le fiamme nella azienda di materiale plastico e speciale

Come raccontato ieri, alle 18:00 del 1° maggio i Vigili del Fuoco di Verona, causa l’incendio di RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e parti in plastica sviluppatosi nella ditta Stena Recycling di Angiari (VR), avevano allertato l'Arpav.
Sul posto i tecnici Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale hanno misurato le sostanze che tipicamente si sprigionano a seguito di un incendio con la strumentazione portatile MultiRAE, rilevando che, nel punto di possibile ricaduta, gli inquinanti monitorati erano pari a 0 con la sola eccezione della CO2; infatti la stabilità termica e la conseguente stratificazione dei fumi tra i 200 – 300 m di quota ha evitato ricadute degli inquinanti al suolo.

Mentre lo stesso sindaco di Angiari, aveva messo in guardia la popolazione, ieri mattina, 2 maggio 2025, il personale Arpav era nuovamante intervenuto per verificare la situazione ambientale accertando che le operazioni di smassamento del rifiuto e bagnatura dei cumuli erano ancora in corso, con raccoglimento dell’acqua di spegnimento in una vasca interrata della capacità di circa 3.500 m3.
Con l'occasione è stato effettuato un campionamento d’aria con canister, consegnato al laboratorio per le analisi.
L’intervento dei Vigili del fuoco, invece, intervenuti come detto con 20 operatori da Verona, Rovigi e Padova, si è protratto per tutta la giornata di ieri con l'impiego di due autopompe, cinque autobotti, un’autoscala, due autobotti chilolitriche e il nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico).
Le fiamme hanno interessato il capannone principale dell’azienda dove era stoccato gran parte del materiale in lavorazione. Le cause del rogo sono attualmente in fase di accertamento da parte dei tecnici dei Vigili del fuoco. Presenti sul posto le forze dell'ordine e, come detto in apertura, il personale dell'ARPAV per il monitoraggio ambientale.