"Centopercentoanimalisti" contro la vivisezione cercano il traino dell'Adunata Alpina
Il movimento "Centopercentoanimalisti" cerca il massimo sostegno per salvare 1.600 Beagle dai laboratori veronesi

Con uno striscione posto in un punto ben visibile della tangenziale in ingresso a Biella dove tra il 9 e l'11 maggio 2025 si terrà l'Adunata Nazionale Alpina, i "Centopercentomanimalisti" ieri 4 maggio 2025 hanno esposto uno striscione per fare pressione sul Tribunale Amministrativo del Lazio, che il prossimo 10 giugno 2025 dovrà esprimersi sulla sorte dei 1.600 cuccioli di razza Beagle che l'azienda multinazionale Aptuit intende portare nei sui stabilimenti di Verona per usarli come cavie.

"Per salvarli, è indispensabile aumentare la pressione dell'opinione pubblica, in tutti i modi" informano dalla segreteria del movimento che si è mosso così:
- domenica 4 maggio, ha approfittato dell'adunata Nazionale degli Alpini posizionando uno striscione in un punto molto visibile sulla tangenziale di Biella, galleria San Biagio, corso San Maurizio, direzione centro commerciale “Gli Orsi”:
- sabato 17 maggio a Verona il 17 maggio ha organizzato un corteo che partirà alle 14.30 dalla stazione di Porta Nuova;
- martedì 10 giugno 2025 sarà a Roma in occasione dell'udienza avanti al Tar che, spera, voglia finalmente prendere una decisione.
Il corteo del 1° marzo 2025, aveva visto tra i partecipanti anche l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, l’attrice Loredana Cannata e molte associazioni animaliste, tra le quali: Animalisti Italiani, Animal Defender, ENPA Verona, Iene Vegane, Inossidabile, LEIDAA, META Milano, Partito Animalista Europeo.
Dal movimento esprimono soddisfazione per la massiccia partecipazione, le adesioni e per i contenuti espressi e dicono:
"Gli esperimenti sugli animali, sono inutili anzi è dannoso, che per curare malattie umane, le malattie siano indotte artificialmente su creature diverse dagli umani. E anche se ci fosse utilità, la vivisezione è un crimine orrendo eticamente inaccettabile".