Adunata Nazionale degli Alpini: oltre 8.000 veronesi presenti a Biella, con lo sguardo puntato al 2027
Il presidente dell’ANA Verona, Maurizio Trevisan, ha sottolineato come l’Adunata rappresenti per gli alpini il momento più intenso e significativo dell’anno, un’occasione di ritrovo sentita e partecipata

Sono stati oltre ottomila i veronesi che hanno partecipato all’Adunata Nazionale degli Alpini svoltasi a Biella. Tra loro non solo Penne Nere, ma anche amici degli alpini, volontari della Protezione Civile e familiari, accompagnati da circa sessanta tra sindaci e assessori dei Comuni del veronese, oltre a diversi rappresentanti regionali. La presenza così ampia è stata anche l’occasione per rafforzare il sostegno alla candidatura di Verona come sede dell’Adunata Nazionale del 2027.
Adunata Nazionale degli Alpini: oltre 8.000 veronesi presenti a Biella
Il presidente dell’ANA Verona, Maurizio Trevisan, ha sottolineato come l’Adunata rappresenti per gli alpini il momento più intenso e significativo dell’anno, un’occasione di ritrovo sentita e partecipata.
Ha aggiunto che l’edizione di quest’anno è stata ancora più speciale, vista la prospettiva della candidatura di Verona per il 2027, che sta mobilitando tutte le energie e l’entusiasmo della sezione. Trevisan ha anche evidenziato come il forte sostegno ricevuto in questi giorni non sia arrivato solo dagli alpini, ma anche dagli amministratori locali e regionali, che con la loro partecipazione hanno dimostrato compattezza e spirito di squadra.
Tra le autorità presenti, anche la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, che ha definito l’Adunata non solo una celebrazione, ma un momento in cui memoria, identità e spirito di servizio si uniscono in un grande abbraccio collettivo.
L’assessora comunale alla Sicurezza, Stefania Zivelonghi, ha parlato di una bellissima occasione per condividere il clima di fratellanza alpina con la sezione ANA Verona e ribadire il sostegno alla candidatura della città, già coinvolta nell’organizzazione delle Olimpiadi 2026.
A differenza dell’edizione 2024 di Vicenza, quest’anno la sezione veronese ha potuto sfilare con maggiore anticipo, intorno alle 14 di domenica. Il vicepresidente vicario David Favetta ha spiegato che l’ordine di partenza è stato organizzato per favorire il rientro di chi proveniva da più lontano, motivo per cui Verona ha avuto una posizione più favorevole rispetto all’anno precedente, quando era tra le ultime a sfilare.

I primi gruppi veronesi sono arrivati a Biella già tra giovedì e venerdì, mentre altri sono giunti tra sabato e domenica mattina. Molti hanno scelto di viaggiare in camper, dormire in tenda o rientrare in giornata con pullman organizzati. Chi ha cercato un alloggio, invece, ha dovuto prenotare anche a decine di chilometri di distanza, vista la disponibilità esaurita da mesi in città.




Con lo sguardo puntato al 2027
La decisione di candidare Verona è frutto di una collaborazione tra diverse istituzioni locali e regionali. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il proprio appoggio, sottolineando come l'Associazione Nazionale Alpini (ANA) rappresenti valori fondamentali quali storia, comunanza, onestà, coraggio e volontariato.
Anche il Comune di Verona, con il sindaco Damiano Tommasi e vari assessori, ha manifestato pieno supporto alla candidatura. La Provincia, rappresentata dal presidente Flavio Pasini, ha confermato la propria disponibilità, riconoscendo la portata dell'evento che coinvolgerà non solo la città ma anche l'intera provincia
Verona non è l'unica città in lizza per ospitare l'Adunata del 2027; anche Brescia ha presentato la sua candidatura, desiderosa di riscattarsi dopo la sconfitta dell'anno precedente contro Genova. Nei prossimi mesi, entrambe le città lavoreranno alla preparazione dei rispettivi dossier, che saranno presentati al Consiglio Nazionale dell'ANA entro settembre. La decisione finale verrà presa tra novembre e dicembre 2025.
Se Verona dovesse essere scelta, l'Adunata del 2027 sarebbe la quarta ospitata dalla città, dopo le edizioni del 1964, 1981 e 1990. L'evento si svolgerebbe dal 7 al 9 maggio 2027, richiamando oltre mezzo milione di persone tra alpini, familiari e simpatizzanti. Il presidente dell'ANA Verona, Maurizio Trevisan, ha già anticipato la possibilità di utilizzare l'anfiteatro veronese, reso totalmente accessibile dopo le cerimonie olimpiche, per ospitare momenti iconici dell'Adunata, come l'arrivo della Bandiera di Guerra.