Daspo urbano

Senzatetto multato di 150 euro per aver chiesto l’elemosina: Mattarella annulla l’ordinanza del sindaco

Alla multa di 50 euro si era aggiunto un Daspo urbano con una seconda sanzione da 100 euro

Senzatetto multato di 150 euro per aver chiesto l’elemosina: Mattarella annulla l’ordinanza del sindaco
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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha annullato un Daspo urbano e una multa comminati a un senzatetto di Verona, che nel 2019 era stato sanzionato per aver chiesto l'elemosina in modo pacifico. Il provvedimento era stato impugnato attraverso un ricorso straordinario al Capo dello Stato, presentato dall'associazione Avvocato di Strada.

La vicenda

Il 21 settembre 2019, un uomo senza fissa dimora si trovava seduto a terra, con il capo chino, nei pressi del parcheggio Verona Centro. Secondo quanto riportato, stava chiedendo l'elemosina in maniera del tutto passiva, senza arrecare disturbo ai passanti. Nonostante ciò, su segnalazione del guardiano notturno del parcheggio, la Polizia municipale gli aveva comminato una multa di 50 euro e un Daspo urbano, con un'ulteriore sanzione di 100 euro, costringendolo a lasciare immediatamente la città.

Il ricorso e la decisione del Consiglio di Stato

L’associazione Avvocato di Strada ha presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, sostenendo l’ingiustizia del provvedimento. Il Consiglio di Stato, esaminando il caso, ha rilevato che il comportamento del senzatetto non era molesto né minaccioso. Dagli atti emergeva che l’uomo era fermo e seduto a terra, chiedendo l’elemosina in modo pacifico. I giudici hanno sottolineato che la legge mira a promuovere l’inclusione sociale e a eliminare i fattori di marginalità, non a punire comportamenti che non costituiscono un pericolo per la sicurezza pubblica.

Il commento di Antonio Mumolo

Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione nazionale Avvocato di Strada, ha commentato:

"Oggi è una bellissima giornata perché il Consiglio di Stato ha accolto il nostro ricorso straordinario al Capo dello Stato. Una persona senza dimora che viveva a Verona stava chiedendo l’elemosina seduto a terra a capo chino, in maniera del tutto passiva e senza dare nessun fastidio ai passanti con atteggiamenti violenti o minacciosi. La sua evidente tranquillità non aveva fermato la Polizia municipale, che oltre a comminargli una severa multa gli aveva anche consegnato un Daspo, che lo costringeva a lasciare immediatamente la città di Verona."

Antonio Mumolo, avvocato
Antonio Mumolo, avvocato

La decisione del Presidente Mattarella rappresenta un importante riconoscimento dei diritti delle persone in difficoltà e sottolinea la necessità di affrontare la povertà con misure di inclusione sociale piuttosto che con sanzioni punitive.

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