L'Ordine degli Ingegneri di Verona "C'è una voragine di 12 metri sotto il Ponte Principe Umberto"

Il ponte Principe Umberto, che collega Legnago a Porto di Legnago, è rischio stabilità poiché attorno al terzo pilone di sostegno si è formata una voragine di 12 metri.

Ponte Principe Umberto

Il ponte Principe Umberto è da tempo a rischio stabilità, infatti, già dal 5 agosto 2021 è stata predisposta la chiusura in caso che il livello dell'Adige raggiunga i 17,5 metri. Questa volta però, ad allertare le autorità, è stato l'Ordine degli Ingegneri di Verona.

Di fatto, hanno esaminato la portata del fiume e hanno scoperto che, con i lavori svolti più di vent'anni fa per rafforzare il secondo pilone, la corrente dell'acqua ha scavato una voragine di 12 metri attorno al terzo pilone. Ciò danneggia gravemente la stabilità strutturale del ponte, che fu costruito ormai 80 anni fa.

Il Comune ha installato dei sensori che monitorano la struttura e hanno già rilevato che il terzo pilone ha già subito torsioni e abbassamenti. Matteo Limoni, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Verona, ha affermato che i movimenti del ponte sono sotto controllo, ma il problema persiste e bisogna risolverlo.

La manutenzione

Per evitarne il crollo, che potrebbe verificarsi alla prima piena dell'Adige, bisogna rinforzare il terzo pilone e, come ha affermato il Sindaco Paolo Longhi, è una priorità del Comune. I lavori cominceranno a fine anno per il valore di un milione e mezzo di euro.

Tuttavia, il Comune ha a disposizione solo 1,25 milioni e la manutenzione non rientra nei fondi del Pnrr. Quindi, per mettere in sicurezza il ponte, si ipotizza il ricorso a un possibile prestito. Un'altra opzione, che sembra quella più probabile, sarebbe quella di posticipare altri interventi di manutenzione straordinaria per dare la priorità al Principe Umberto.