Il piccolo Luca morto a 8 anni nello schianto contro un platano, ancora gravi la mamma e il fratellino
Nonostante fosse regolarmente allacciato al seggiolino, Luca ha riportato traumi gravissimi alla colonna vertebrale

La comunità di Bonaldo di Zimella e l’intero territorio della Bassa Veronese sono sconvolti dalla tragedia che ha colpito la famiglia Mantovanelli. Luca, 8 anni, è morto in un drammatico incidente stradale avvenuto domenica pomeriggio, 15 giugno 2025, a Legnago, mentre viaggiava in auto con la madre Deborah Romellini e il fratello maggiore di 11 anni (immagine di copertina dal profilo Facebook della mamma Deborah).
L’incidente
La famiglia stava rientrando da una giornata trascorsa con la sorella di Deborah. Intorno alle 17, sulla strada provinciale in direzione Torretta, l’auto su cui viaggiavano, una Opel Meriva guidata da Deborah, è uscita improvvisamente di strada, schiantandosi contro un platano.
L’impatto è stato violentissimo. Nonostante fosse regolarmente allacciato al seggiolino, Luca ha riportato traumi gravissimi alla colonna vertebrale e non c’è stato nulla da fare.
Gravi la mamma e il fratellino
Il fratellino maggiore, invece, ha riportato fratture multiple, ma non sarebbe in pericolo di vita. È stato trasferito in elicottero all’ospedale di Padova.
Deborah Romellini, 41 anni, insegnante e operatrice educativa a Castelmassa (Rovigo), è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Borgo Trento in gravi condizioni, con un forte trauma cranico. È stata operata nella notte tra domenica e lunedì e ora si trova ricoverata in Terapia Intensiva Neurochirurgica. La prognosi rimane riservata.
Un dolore che attraversa due comunità
La famiglia Mantovanelli è molto conosciuta e stimata a Bonaldo e a Castelmassa, dove si è trasferita da tempo. Deborah e il marito Paolo sono molto attivi nel volontariato, in particolare nei gruppi della San Vincenzo.
La notizia della tragedia ha toccato profondamente anche la comunità rodigina: l’amministrazione comunale di Castelmassa ha espresso pubblicamente la propria vicinanza al dolore della famiglia, e il sindaco Federico Ragazzi ha invitato la cittadinanza a unirsi in un momento di preghiera e silenzio.
"L’intera Comunità di Castelmassa è profondamente colpita da una tragedia che nella giornata di ieri ha coinvolto una famiglia di nostri Concittadini. La prematura scomparsa del piccolo Luca ci lascia sconcertati e senza parole.
Il nostro pensiero va inoltre a Deborah e a Gioele, in questo momento così difficile per loro, e a Paolo, al quale siamo vicini e che stringiamo a noi in un fortissimo abbraccio. A tutti loro va il nostro pensiero più profondo, oltre che il nostro augurio più sincero perché possano trovare la forza per superare questa prova immane.
Non ci sono parole che bastino a colmare un dolore così grande. L’Amministrazione comunale si unisce al lutto di questa famiglia con tutto il cuore. Invitiamo ogni massese a unirsi in un momento di raccoglimento, di preghiera, di rispetto. In queste ore buie, Castelmassa deve dimostrarsi Comunità: discreta, presente, solidale. Vicina nel silenzio, nell’affetto, nel sostegno sincero. Alla famiglia, tutta, la nostra vicinanza. Al piccolo Luca, il nostro pensiero più tenero e commosso".