Si tuffa per aiutare l'amico, ma non riescono più a salire sulla barca: recuperati nel Garda da un natante di passaggio
E' successo nel pomeriggio di domenica 22 giugno 2025 a Castelletto di Brenzone: per il recupero della barca dei due turisti stranieri è intervenuta la Guardia di Finanza

Un giro in barca al largo del Garda e un tuffo nel lago per rinfrescarsi. Quello che sarebbe dovuto essere un momento di relax e tranquillità in un pomeriggio d'estate, a Castelletto di Brenzone, per due turisti stranieri si è improvvisamente trasformato in un incubo. Entrambi, infatti, si sono ritrovati immersi nelle acque del Garda, senza possibilità di risalire sulla loro barca. La situazione, per loro fortuna, si è risolta senza conseguenze, grazie al passaggio, in quel momento di difficoltà, di un natante che ha subito prestato loro aiuto, portandoli poi a riva.
Si tuffa per aiutare l'amico, ma non riescono più a salire sulla barca
Protagonisti dei fatti, come anticipato, due turisti stranieri, di cui uno minorenne. Il ragazzo, stando alla ricostruzione dell'accaduto eseguita dalla Guardia di Finanza, nel pomeriggio di domenica 22 giugno 2025, si era tuffato nel lago di Garda per fare un bagno. Quest'ultimo, tuttavia, si è subito trovato in difficoltà in acqua e, per dargli una mano, l'altro straniero con lui si è tuffato a sua volta.
A quel punto, però, entrambi si sono ritrovati a non aver alcun modo di risalire sulla loro barca, restando così in balia delle correnti.
Recuperati da un natante di passaggio
Una circostanza da panico vero, che però, per loro immensa fortuna, non ha avuto tragiche conseguenze.
In quel momento, infatti, al largo di Castelletto di Brenzone, è transitato un altro natante che, vedendoli immersi nel Garda senza possibilità di tornare sulla loro barca, è intervenuto subito in loro aiuto, facendoli salire a bordo e portandoli, incolumi, sulla riva di Gargnano, in provincia di Brescia.
Intervento della Guardia di Finanza
E' stato a quel punto che l’unità navale V.3003 della Sezione Operativa Navale Lago di Garda della Guardia di Finanza di Salò, durante una navigazione di sorveglianza, ha ricevuto la segnalazione della presenza di un natante da diporto alla deriva, senza equipaggio.

Giunti alle coordinate indicate, le Fiamme Gialle hanno individuato la barca, lunga circa 6 metri e utilizzata per attività di locazione, con a bordo solo indumenti ed effetti personali, ma senza occupanti. Nell'immediato, è stata eseguita un'attività di ricerca di eventuali dispersi nell'area del lago circostante.
Dopo poco tempo, però, si è scoperto che i due turisti che stavano utilizzando la barca erano stati recuperati da un'altra barca di passaggio. Una volta raggiunti, è stata ricostruita tutta la storia.
"Il Servizio Navale della Guardia di Finanza garantisce, mediante l’impiego delle proprie unità navali, una costante e diffusa presenza sui maggiori laghi e fiumi lombardi, concorrendo anche nelle attività di soccorso, a salvaguardia della vita umana" si legge in una nota della Guardia di Finanza.