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Valeggio sul Mincio si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028

Il Comune veronese entra nell’elenco dei 25 candidati ufficiali. Gardoni: "Un progetto nato dall’amore per il territorio e dalla forza della nostra comunità"

Valeggio sul Mincio si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028
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Valeggio sul Mincio ha ufficialmente annunciato la propria candidatura al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028, entrando a far parte dei 25 Comuni italiani che hanno manifestato interesse rispondendo all’avviso pubblico del Ministero della Cultura. Ad annunciarlo è stato il sindaco Alessandro Gardoni, in una dichiarazione accorata che pone l’accento sul valore collettivo di questa sfida:

"Viviamo questa candidatura come sfida collettiva, un’occasione per raccontare chi siamo, cosa possiamo offrire e dove vogliamo andare, attraverso la cultura come motore di sviluppo, coesione e futuro".

Per promuovere l’identità valeggiana e gardesana

La candidatura nasce con l’obiettivo di valorizzare non solo Valeggio, ma l’intera regione gardesana e il suo entroterra. L’intento è quello di mettere in luce il ricco patrimonio storico, la vitalità delle tradizioni locali, le numerose associazioni culturali, e il talento che quotidianamente anima la comunità.

"Non sappiamo dove ci porterà questo percorso, ma crederci è già un segno di crescita", ha aggiunto Gardoni, lanciando un appello alla partecipazione attiva di cittadini e realtà associative del territorio.

Alessandro Gardoni, sindaco di Valeggio sul Mincio

Il progetto mira a coinvolgere tutti i livelli della comunità: dagli operatori culturali agli attori economici, passando per scuole, enti pubblici e cittadini. L’obiettivo è costruire un dossier progettuale entro il 25 settembre 2025, con una visione culturale chiara, strategie di sviluppo sostenibile, un piano di sostenibilità economica e la descrizione delle sinergie territoriali attivate.

"Questa iniziativa nasce dall’amore per il nostro territorio, dalla ricchezza della nostra storia, dalla vivacità delle nostre tradizioni e dal talento delle tante realtà culturali che ogni giorno danno vita alla nostra comunità", scrive il sindaco in un post su Facebook.

Cultura come visione di futuro

Anche Antonio De Gobbi, consigliere delegato alla Cultura, ha sottolineato il valore simbolico e pratico della candidatura:

"Le tradizioni che ci accompagnano, gli eventi culturali e le associazioni che con impegno e professionalità si occupano del nostro paese, sono le leve che ci hanno spinto a intraprendere questo cammino. Valeggio merita questa possibilità".

Antonio De Gobbi, consigliere delegato alla Cultura

Il progetto sarà occasione per costruire nuove collaborazioni e dare nuovo impulso alla proposta culturale del territorio, in un’ottica di sviluppo inclusivo, partecipato e sostenibile.