Rapporto EcoMafie 2025: Verona tra le 20 province con meno reati in Italia

Mentre l’Italia affronta una vera e propria emergenza ambientale, con reati in crescita del 14,4% rispetto al 2023, la provincia di Verona si distingue come una delle realtà più virtuose del Paese.

Rapporto EcoMafie 2025: delitti ambientali fuori controllo

A certificarlo è il nuovo report 2024 di Legambiente, che fotografa con chiarezza la situazione dell’illegalità ambientale lungo tutto lo Stivale. Secondo i dati, nel 2024 sono stati accertati 40.590 reati ambientali in Italia, con un preoccupante incremento rispetto all’anno precedente.

A dominare la classifica delle regioni più colpite resta la Campania, con 6.104 reati, seguita da Puglia (4.146), Sicilia (3.816) e Calabria (3.215). Queste quattro regioni del Mezzogiorno da sole rappresentano quasi il 43% del totale nazionale, segno evidente della persistente influenza delle mafie ambientali nel Sud.

Ma l’illegalità ambientale non risparmia il Nord. Il Veneto, con 1.823 reati accertati nel 2024, si piazza al nono posto nella classifica nazionale. Venezia, purtroppo, è la provincia veneta più colpita – e 16esima a livello nazionale – seguita da Vicenza e Padova. E Verona?

Verona 92esima su 109 province

Verona è un’eccezione positiva: con soli 62 reati ambientali accertati nel 2024, si colloca al 92esimo posto su 109 province italiane e al terzultimo nella classifica regionale veneta, preceduta solo da Belluno e Rovigo.

Nonostante l'ottimo piazzamento dello scorso anno, è però da registrare un peggioramento rispetto al 2023: Verona infatti, con 50 reati accertati, si era posizionata al 102esimo posto nazionale. In un anno, quindi, con 12 reati in più, è salita di 10 posizioni, peggiorando leggermente la sua situazione in termini di legalità e tutela ambientale.

La classifica generale in Veneto

Provincia	Reati	Persone denunciate	Arresti	Sequestri	Classifica Nazionale
Venezia	585	549	0	106	16
Vicenza	133	138	0	35	65
Padova	98	62	0	19	80
Treviso	88	88	0	19	83
Verona	62	46	0	14	92
Belluno	54	42	0	3	96
Rovigo	46	36	0	9	102
Veneto	1823	1721	0	211	9 in Italia

 

I dati sulla speculazione edilizia

A livello nazionale, il ciclo del cemento guida la classifica dei reati ambientali, con 13.621 illeciti – pari al 33,6% del totale. In Veneto si contano 886 reati in materia di speculazione edilizia. A Verona sono 14, che valgono l'81esimo posto nazionale.

Provincia	Reati	Persone denunciate	Arresti	Sequestri	Classifica Nazionale
Vicenza	50	68	0	3	35
Belluno	34	29	0	0	52
Venezia	32	38	0	6	56
Padova	23	14	0	3	66
Treviso	19	16	0	7	73
Verona	14	23	0	0	81
Rovigo	2	5	0	0	106
Veneto	886	905	0	20	6 in Italia

 

Ciclo dei rifiuti

Segue il ciclo dei rifiuti, che ha fatto registrare un’impennata del 19.9% con 11.166 reati in Italia. In Veneto i reati sono 363,  18 dei quali avvenuti nel Veronese (102esimo posto nazionale e penultimo nella classifica regionale).

Provincia	Reati	Persone denunciate	Arresti	Sequestri	Classifica Nazionale
Venezia	109	120	0	36	30
Vicenza	62	55	0	15	53
Treviso	58	64	0	5	56
Padova	31	26	0	6	86
Rovigo	26	26	0	6	93
Verona	18	11	0	5	102
Belluno	14	12	0	3	105
Veneto	363	362	0	81	13 in Italia

 

Reati contro gli animali

Nel 2024, sono stati registrati 7.222 reati contro gli animali in Italia, di cui 367 in Veneto. La provincia di Verona ne conta 21, posizionandosi al 63esimo posto nazionale e come terza in regione.

Provincia	Reati	Persone denunciate	Arresti	Sequestri	Classifica Nazionale
Venezia	264	249	0	36	5
Padova	42	22	0	10	50
Verona	21	8	0	9	63
Vicenza	21	15	0	17	64
Treviso	9	7	0	6	93
Rovigo	7	5	0	3	97
Belluno	3	1	0	0	104
Veneto	367	307	0	81	11 in Italia

 

Incendi boschivi

Il fronte degli incendi boschivi riguarda un fenomeno in preoccupante aumento su scala nazionale (3.293 reati), spesso di natura dolosa. In Veneto se ne contano 28, di cui 8 nel Veronese.

Provincia	Reati	Persone denunciate	Arresti	Sequestri	Classifica Nazionale
Rovigo	11	0	0	0	65
Verona	8	3	0	0	71
Belluno	3	0	0	0	84
Venezia	3	0	0	0	85
Padova	2	0	0	0	92
Treviso	1	0	0	0	97
Vicenza	0	0	0	0	102
Veneto	28	3	0	0	17 in Italia

 

Emergenza nel settore agroalimentare

Il settore agroalimentare è invece al centro di un’altra emergenza: 46.358 tra illeciti penali e amministrativi registrati nel 2024, con casi che spaziano dalla contraffazione al caporalato, fino all’uso improprio di pesticidi. In crescita anche la corruzione ambientale, con 88 inchieste aperte nel corso dell’anno, spesso legate a infiltrazioni mafiose.

In questo contesto, preoccupa il dato nazionale: sono 389 i clan ecomafiosi attivi in Italia, a testimonianza di una criminalità sempre più organizzata e trasversale.

L'importanza di Legambiente

Se la situazione in molte aree del Paese resta allarmante, l’azione delle associazioni ambientaliste – prima tra tutte Legambiente – continua a essere fondamentale. Attraverso i propri circoli locali e i Centri di Azione Giuridica, l’associazione promuove esposti, denunce e costituzioni di parte civile, giocando un ruolo chiave nel contrasto ai reati ambientali.