Auto modificate e sgommate a Peschiera del Garda: la polizia arriva al raduno di Car Tuning
Oltre mille appassionati di car tuning arrivati da Austria, Germania, Svizzera e Slovenia hanno invaso le strade tra Peschiera del Garda e dell’entroterra con accelerazioni e rumori molesti, suscitando rabbia e timori tra i residenti

Un fine settimana difficile per Peschiera del Garda e i comuni limitrofi, travolti dalla presenza di un vasto raduno di appassionati di auto elaborate, fenomeno noto come car tuning. Più di mille partecipanti provenienti da diversi Paesi europei (Austria, Germania, Svizzera e Slovenia), si sono dati appuntamento tra Mantova e Verona, trasformando strade e borghi in un circuito di gare e manifestazioni rumorose, un vero e proprio raduno, denominato SOGA 2025.

Le strette vie dei paesi sono state teatro di sgommate, accelerate improvvise e altre manovre pericolose, spesso effettuate anche in orari serali e notturni. Le auto modificate venivano parcheggiate fuori dalle aree consentite, esposte come in una vetrina a cielo aperto, con video e immagini pubblicate sui social network, quasi a sfida delle norme e del buon senso.
Proteste e timori dei cittadini
La comunità locale ha manifestato forte disagio e preoccupazione per l’impatto di questo fenomeno sul territorio e sulla sicurezza pubblica. Non solo il disturbo acustico, ma anche i rischi concreti per la vita delle persone sono stati evidenziati dalla sindaca di Peschiera del Garda, Maria Orietta Gaiulli.

"Mi arrivano segnalazioni di rumori molesti, di danneggiamenti e di arroganza da parte di questi partecipanti – spiega la sindaca –. Ho assistito personalmente a sgommate incredibili, manovre sconsiderate che mettono a rischio l’incolumità di chi si trova a pochi centimetri dalla carreggiata. È inaccettabile che si giochi così con la vita delle persone".



Il bilancio di questo raduno non riguarda solo il fastidio e l’inquinamento acustico, ma una reale emergenza per la sicurezza stradale e la tutela del territorio, già fragile e apprezzato per la sua quiete e bellezza paesaggistica.
Verso un intervento più rigoroso
La vicenda ha acceso il dibattito sulle misure da adottare per prevenire futuri eventi simili, che oltre a danneggiare il patrimonio ambientale e culturale, compromettono la qualità della vita degli abitanti e dei turisti. Le autorità locali stanno valutando come intensificare i controlli e garantire il rispetto delle norme, per evitare che Peschiera del Garda e l’area del basso Garda diventino teatro di pericolose “sfide” su quattro ruote.