Ambizioso progetto

A Verona un bando per creare un'agenzia che si occuperà di emergenza abitativa

L’obiettivo è l’istituzione di un’organizzazione che coinvolga tutti i partner delle varie reti dal pubblico al privato

A Verona un bando per creare un'agenzia che si occuperà di emergenza abitativa
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L'osservatorio della Caritas veronese ha fatto sapere che nel corso di un anno, sono state ben 11.000 le persone che hanno segnalato difficoltà abitative: trovare alloggio a prezzi accessibili, sembra ormai impossibile.

Di pari passo, la stessa Amministrazione comunale aveva preso coscienza del problema essendo venuto meno al Comune un flusso di finanziamenti tra governativi e regionali che annualmente si aggirava sui 2.800.000 euro con i quali , stava portando avanti una serie di azioni per la risoluzione delle necessità cittadine più urgenti.

Luisa Ceni, Assessore alla Politiche sociali, commentava:

“Fra le maggiori criticità su cui intervenire vi è la ‘Fascia grigia’, soggetti che non hanno titolo per accedere all’Edilizia Residenziale Pubblica, ma che non possono sostenere le attuali condizioni di mercato”.

Ecco allora che si stava lavorando allo sviluppo di un "Piano per l’Abitare" con particolare riguardo a tre settori: minori, adulti e marginalità.

Luisa Ceni

Cercasi agenzie sociali: il bando

In questo quadro di iniziative, è stato pubblicato in questi giorni un avviso pubblico teso a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di Enti, in forma associata o singola, per realizzazione del progetto "Agenzie sociali per l’abitare: dalla casa al Family Welfare" per sviluppare una rete nel sistema del disagio abitativo, di cui il Comune di Verona sarà capofila e coordinatore di tutti i soggetti che vorranno farsi coinvolgere.

Le Agenzie sociali per l'alloggio

Nasceranno dalla collaborazione tra Pubblica Amministrazione ed Enti del Terzo Settore radicati sul territorio, al fine di aumentare l'offerta abitativa per le fasce deboli della popolazione e ad orientarle ai servizi per le famiglie. A tal fine la Regione ha ammesso a contributo 158mila euro che la Giunta comunale veronese ha integrato con un cofinanziamento di 20mila euro.

Pianificazione territoriale più attenta

Frattanto, l’Unità di progetto ‘Pianificazione Urbanistica e Politiche della casa, avrà come obiettivo l’adozione di un PAT attento al welfare dell'abitare in grado di garantire l’attuazione di interventi effettivi per riequilibrare offerta privata e pubblica.

Ribadisce l'Assessore Luisa Ceni

“Garantire un alloggio accessibile a tutti presuppone la messa in campo di un sistema articolato di politiche che, in grave carenza di fondi ministeriali e regionali, facciano confluire verso i medesimi obiettivi soggetti e portatori di interesse diversi. Lo Stato e la Regione Veneto non hanno una strategia per la casa e di fronte ad un costante allargarsi del disagio abitativo, il Comune diventa l’unico soggetto concretamente impegnato nel trovare soluzioni efficaci. Le Agenzie sociali per l’Alloggio, di cui è stato pubblicato il bando in questi giorni, sono una di queste azioni positive.
L’obiettivo è l’istituzione di un’organizzazione che coinvolga tutti i partner delle varie reti, da quelli istituzionali, agli enti del Terzo settore, dai sindacati che sono importanti, alle categorie professionali, quindi i partner produttivi. Con la Cabina di regia accogliamo e mettiamo ordine tra le istanze che sono nate dal basso e che sono portate avanti da tutti i numerosi interlocutori con cui abbiamo lavorato fino ad oggi”.

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