Condannato per riciclaggio a Verona, sparisce e diventa latitante: era tornato nel Lazio e usava altri nomi
Un 49enne romano, ricercato da tre mesi, dovrà scontare una pena di sei anni di reclusione: è stato individuato a Velletri

Intenso e proficuo è l’impegno dei Carabinieri di Verona nell’individuare e arrestare soggetti destinatari di Ordini per la Carcerazione sia sul territorio nazionale che all’estero, in esecuzione a provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica di Verona.
Ed è in tale contesto operativo di ricerca di latitanti che un romano 49enne, ricercato da tre mesi, condannato con sentenza definitiva, è stato individuato e catturato a Velletri (Lazio), non lontano dalle sue zone di origine, dove era rifugiato nella speranza di far perdere le proprie tracce e di sottrarsi alla esecuzione della condanna.
Condannato per riciclaggio a Verona, 49enne sparisce e diventa latitante
Tuttavia, nonostante le cautele adottate per sottrarsi alla cattura, ovvero quella di farsi chiamare con altri nomi, il 49enne è stato individuato ed arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Velletri e del Gruppo di Frascati, attivati su segnalazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Verona, che gli ha notificato l’Ordine di esecuzione pena in carcere emesso dall’Autorità Giudiziaria di Verona.
Il 49enne, già dimorante a Palestrina, deve scontare la pena di sei anni di reclusione per reati di riciclaggio, falsificazione di targhe automobilistiche, uso di targhe alterate e falsità commessa da privato, commessi a Verona.
L’arresto è avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 agosto nella città di Velletri e il 49enne è stato portato nel carcere di Rebibbia (Roma).