gli addii

Quattro morti in due giorni a Verona, chi erano le vittime degli incidenti stradali

Molti dei conoscenti delle vittime hanno deciso di omaggiarli con un messaggio sui social, in attesa dei funerali

Quattro morti in due giorni a Verona, chi erano le vittime degli incidenti stradali

Questo è stato un weekend tragico per le strade veronesi, infatti, in meno di 48 ore, ci sono state ben quattro vittime causate da incidenti stradali.

Quattro vite spezzate da incidenti stradali

Il primo a perdere la vita è stato Mattia Adami, 20enne, che, sulla strada per andare in palestra, si è scontrato con un’auto d’epoca, una Mg. In particolare, il giovane sembra che si sia scontrato con la fiancata della macchina, mentre era in sella alla sua Kawasaki, in un rettilineo.

Il 20enne è stato sbalzato dalla moto e l’impatto con l’asfalto gli ha causato dei traumi così gravi che è stato direttamente elitrasportato all’ospedale di Borgo Trento. Tuttavia, Mattia non ce l’ha fatta.

Per ricordarlo, alcuni dei suoi amici hanno postato sui social dei messaggi dedicati al giovane, come un suo collega che ha scritto:

“Maestro ( come ti chiamavo io a lavoro )
Che ti possa vincere la tua corsa con i migliori delle moto GP su in cielo !
Non avevi mai paura di niente come quando volavi con la tua moto da cross .
Lunghe chiacherate abbiamo fatto dove mi facevi vedere i video delle tue gare .
Un abbraccio caro! Davvero una triste notizia oggi maestro, che dire ……”.

Anche l’Avis, Associazione Volontari Italiani Sangue, di Zimella ha voluto condividere un messaggio di cordoglio:

Verona in lutto

Un’altra vittima è stata Daniel Antonini, 17enne che il mese prossimo avrebbe compiuto 18 anni, ma è stato stroncato da uno schianto con un trattore. In particolare, il giovane si trovava a poche centinaia di metri da casa quando ha incontrato sulla strada un trattore con traino e sembra che sia stato proprio il rimorchio a causare la sua caduta fatale.

Azzago di Grezzana, Comune di provenienza di Daniel, sta piangendo la sua scomparsa prematura. Anche il Sindaco, Arturo Alberti, gli ha voluto dedicare un messaggio:

“A nome dell’amministrazione comunale esprimo il più profondo dolore e cordoglio per la tragica e prematura scomparsa del nostro giovane concittadino Daniel.
La notizia della perdita di un ragazzo di soli diciassette anni ci ha colpito al cuore, lasciando un vuoto incolmabile e un senso di impotenza che travolge tutti.
In questo momento di sconforto, l’intera comunità si stringe con affetto e solidarietà intorno alla famiglia.
Il nostro pensiero e la nostra preghiera sono rivolti a lui, affinché possa riposare in pace”.

Il 17enne aveva da poco concluso gli studi nell’ambito alberghiero al Csf Stimmatini, che ha pubblicato un post per ricordarlo:

“Con immenso dolore ci stringiamo alla famiglia per la prematura scomparsa di Daniel Antonini, nostro caro amico e allievo. Abbiamo condiviso un periodo intenso, bello, di scoperta e di crescita della vita. La tua gentilezza, il sorriso e i sogni che portavi nel cuore resteranno per sempre con noi. Un abbraccio di affetto e vicinanza sincera in questo momento di profonda tristezza.
𝐼𝑙 𝐷𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒, 𝑙𝑎 𝑃𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒, 𝑝. 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑎, 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑖𝑒𝑣𝑖 𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎”.

Un’altra vittima di questo weekend è stato Matteo Grandis, 46enne di Stevio, che si è schiantato contro il muretto di una rotatoria. Anche per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Matteo lascia così la sua famiglia e i suoi due figli. Anche per lui sui social sono comparsi dei post di cordoglio, come quello di un suo amico che lo ricorda scherzosamente.

L’ultima vittima è stata Fabrizio Giulietti, pensionato di 66 anni che abitava a Palù, in località Palazzina. In particolare, mentre era in macchina lungo via Deiolo, avrebbe perso il controllo della vettura, finendo nel fosso a bordo strada. Sfortunatamente, anche per lui, non c’è stato nulla da fare essendo deceduto sul colpo.

Fabrizio lascia la sua famiglia e i suoi tre figli, ma era conosciuto in tutto il comune per la sua attività di volontariato e l’aiuto che offriva agli altri cittadini.