La decisione della Giunta

Verona dichiara guerra agli affitti brevi: pronto un piano contro l’overtourism nel centro storico

In dodici anni, le locazioni turistiche a Verona sono passate da 30 a 3000, con una concentrazione che mette a rischio l’equilibrio del Centro Storico

Verona dichiara guerra agli affitti brevi: pronto un piano contro l’overtourism nel centro storico

La Giunta comunale ha approvato la proposta di delibera per il Consiglio comunale che dà avvio al procedimento di variante normativa al Piano degli Interventi del Comune di Verona. L’obiettivo è duplice: preservare la residenzialità stabile nel Centro Storico e, al tempo stesso, tutelare il sito UNESCO dal crescente fenomeno dell’overtourism.

“Il centro storico va tutelato”

Il documento presentato dal sindaco Damiano Tommasi prevede infatti un riordino della disciplina delle destinazioni d’uso, con particolare attenzione alle locazioni turistiche, cresciute in modo esponenziale: dalle circa 30 del 2012 alle 3000 del 2024, di cui 2000 concentrate nel solo Centro Storico.

Dal 30 novembre 2000, Verona è iscritta nella World Heritage List dell’UNESCO per l’eccezionale valore del suo tessuto urbano e delle sue architetture, che raccontano oltre duemila anni di storia e la rendono un esempio unico di città fortificata. Salvaguardare questo riconoscimento significa, per l’Amministrazione comunale, mantenere il Centro Storico non solo come “scenografia monumentale”, ma come luogo vivo e abitato dalla comunità veronese.

“La tutela del Centro Storico – spiega la vicesindaca e assessora alla Pianificazione urbanistica Barbara Bissoli – passa dalla presenza stabile delle cittadine e dei cittadini. Solo così il cuore della città può conservare identità, vitalità socioeconomica e legame con gli altri quartieri.

Per questo riteniamo urgente intervenire con un riordino delle locazioni turistiche, limitando quelle non ancora attivate e bilanciando l’offerta verso aree limitrofe, oggi meno valorizzate”.

Una strategia per rigenerare la città storica

Il percorso si inserisce nella revisione del Piano di Gestione UNESCO e nelle linee strategiche del nuovo Piano di Assetto del Territorio, che individuano la città storica come uno degli assi centrali della Verona del futuro. L’idea è promuovere politiche integrate per rigenerare il centro, migliorare la vivibilità e gestire in modo sostenibile i flussi turistici.

Overtourism e dati in crescita

Il fenomeno dell’overtourism, infatti, incide sempre più sulla vita quotidiana dei residenti, riduce la varietà delle attività economiche e spinge in alto i valori immobiliari, rendendo più difficile trovare alloggi a uso abitativo. I dati parlano chiaro: in dodici anni, le locazioni turistiche a Verona sono passate da 30 a 3000, con una concentrazione che mette a rischio l’equilibrio del Centro Storico.

La variante normativa al Piano degli Interventi rappresenta quindi il primo passo concreto per restituire al centro di Verona un ruolo di luogo vissuto, preservandone autenticità, residenzialità e prestigio internazionale come sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO.