L'iniziativa

Legambiente e cittadini insieme per ripulire il fiume Fratta a Cologna Veneta

Il prossimo obiettivo sembra che sia quello di ripulire la zona nei pressi della Miteni, una delle maggiori responsabili dell'inquinamento da Pfas

Legambiente e cittadini insieme per ripulire il fiume Fratta a Cologna Veneta

Cologna Veneta , nella giornata di domenica 21 settembre 2025, ha voluto partecipare alla campagna nazionale di Legambiente, “Puliamo il mondo“, raccogliendo rifiuti nei pressi di uno dei fiumi più inquinati del Paese, il Fratta.

L’iniziativa di Legambiente

In particolare, quest’iniziativa ha visto molte persone intenta a camminare, armati di sacchetti e pinze, scrutando il terreno in cerca di rifiuti. Infatti, l’obiettivo è quello di prendersi cura delle aree pubbliche, sensibilizzando anche i cittadini.

Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente, ha infatti dichiarato:

“Prendersi cura dell’ambiente è un gesto semplice che può generare un grande cambiamento. Ogni azione, anche piccola, ispira altri, rafforza il senso di comunità e diffonde una cultura del rispetto e della responsabilità. Con Puliamo il Mondo mettiamo insieme la conoscenza con l’azione, attraverso la citizen science per monitorare i rifiuti dispersi nell’ambiente e le iniziative di volontariato per raccoglierli.

Oggi ciascuno di noi può e deve fare la propria parte per proteggere le aree pubbliche comuni, tutelarle e costruire un futuro sostenibile e di pace, grazie al volontariato”.

In particolare, secondo Legambiente, nel 2025 sono stati raccolti 24.260 rifiuti in 49 parchi italiani. Di fatto, ciò equivale a ben quattro oggetti per ogni metro quadro.

La Miteni come prossimo obiettivo

Lungo il Fratta si può trovare il collettore Arica che, proprio nel fiume, scarica le acque reflue dei cinque depuratori a cui si aggiungono anche gli scarti del distretto della concia del Vicentino.

Tuttavia, la priorità rimane sul pfas, visto che è una delle zone più colpite. Infatti, come prossimo obiettivo, Legambiente vorrebbe ripulire l’azienda Miteni di Trissino, Vicenza. Di fatto, è stata la responsabile dell’inquinamento della falda acquifera, da cui ancora oggi delle sostanze tossiche fuoriescono.