A Cerea, in provincia di Verona, quattro studenti di 13 anni si sarebbero tappati le orecchie durante la benedizione del plesso scolastico, avvenuta nel parco recentemente rinnovato delle scuole medie. Il gesto, avvenuto alla presenza di compagni e insegnanti, ha suscitato un acceso dibattito.
Studenti musulmani si tappano le orecchie durante la benedizione della scuola
Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, i ragazzi, tutti di religione musulmana e di origine straniera, avrebbero spiegato di aver agito in questo modo per motivi religiosi, sostenendo che la loro fede non consente di ascoltare preghiere appartenenti ad altri culti.
La dirigente scolastica, informata subito dopo l’accaduto, avrebbe fatto sapere di essersi già messa in contatto con l’Ufficio scolastico provinciale per valutare eventuali provvedimenti disciplinari. La preside avrebbe inoltre precisato che, a suo avviso, l’episodio potrebbe essere interpretato più come una bravata adolescenziale che come un atto di intolleranza religiosa.
Il vicario parrocchiale, don Nicola Zorzi, avrebbe espresso una posizione simile, invitando a non enfatizzare l’accaduto e definendo il comportamento dei ragazzi “una bravata”.

Più critiche le reazioni delle istituzioni locali. Il sindaco di Cerea, Marco Franzoni, avrebbe giudicato il gesto “grave e irrispettoso”, ritenendolo offensivo nei confronti della comunità e delle sue radici culturali e religiose. Secondo il primo cittadino, il rispetto deve essere reciproco e la tolleranza non può essere a senso unico.