Le immagini

Fiaccolata a Castel d’Azzano per i tre carabinieri morti: “Il silenzio come segno di unità e vicinanza”

Secondo l'autopsia, Davide Bernardello, Valerio Daprà e Marco Piffari sarebbero morti schiacciati sotto il crollo dell’edificio. Oggi a Padova i funerali di Stato

Fiaccolata a Castel d’Azzano per i tre carabinieri morti: “Il silenzio come segno di unità e vicinanza”

Un fiume di fiaccole ha illuminato la sera di giovedì 16 ottobre 2025 Castel d’Azzano per ricordare Davide Bernardello, Valerio Daprà e Marco Piffari, i tre carabinieri morti nell’esplosione della casa dei fratelli Ramponi.

Centinaia di persone si sono riunite nell’area verde davanti al municipio per partecipare alla fiaccolata e alla veglia di preghiera organizzate dal Comune.

I tre carabinieri deceduti

A Castel d’Azzano, una fiaccolata per i tre carabinieri morti

Accanto ai cittadini, in un clima di profonda commozione, erano presenti i sindaci di oltre sessanta Comuni veronesi, il prefetto, il vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili, e numerosi rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco.

La fiaccolata

Monsignor Pompili ha ricordato l’importanza del silenzio come spazio di riflessione e di legame: “Il silenzio è anche un invito a rinsaldare i rapporti comunitari, a fare in modo che nessuno resti solo nel dolore”.

Monsignor Pompili

A partecipare anche il sindaco di Castel d’Azzano, Elena Guadagnini, il vicesindaco Antonello Panuccio, parte del consiglio comunale, il luogotenente Davide Zanarini, comandante della locale stazione dei Carabinieri, insieme a volontari della Protezione civile e della Croce Verde.

“Un silenzio assordante, ma di fronte a certe tragedie le parole non servono – ha scritto su Facebook la Croce Verde Verona –. Conta solo la vicinanza e il cordoglio condiviso”.

Anche il consigliere comunale di Brenzone sul Garda, Loris Chemasi, ha sottolineato sui social il valore di questo momento collettivo: “È un gesto di unità, per testimoniare solidarietà alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che ogni giorno servono lo Stato con coraggio e dedizione”.

La fiaccolata si è conclusa con un lungo e intenso applauso, l’unico suono a rompere il raccoglimento di una comunità unita nel lutto e nella gratitudine per chi ha perso la vita in servizio.

L’autopsia: i tre carabinieri morti schiacciati dalle macerie

Giovedì 16 ottobre è stata eseguita l’autopsia sui corpi dei tre carabinieri. Le prime risultanze, diffuse dal medico legale Federica Bortolotti dell’Università di Verona, indicano che Davide Bernardello, Valerio Daprà e Marco Piffari sarebbero morti schiacciati sotto il crollo dell’edificio, dopo essere rimasti intrappolati al piano terra.

Secondo le prime ipotesi, i militari si trovavano ancora all’interno della casa quando Maria Luisa Ramponi avrebbe provocato la deflagrazione che ha distrutto l’abitazione. L’esplosione, di potenza devastante, non ha lasciato scampo ai tre uomini dell’Arma, che sarebbero morti per asfissia da compressione toracica, causata dal peso delle macerie.

Il momento dell’esplosione

Il sostituto procuratore Silvia Facciotti, che coordina le indagini, ha chiesto di chiarire nel dettaglio “l’epoca, i mezzi e le cause della morte” dei militari. Contestualmente al conferimento dell’incarico, mercoledì è stata eseguita anche una TAC sui corpi, utile a completare il quadro degli accertamenti.

Serviranno almeno tre mesi per ottenere i risultati completi degli esami tossicologici e consentire al medico legale di depositare la relazione definitiva.

Oggi i funerali di Stato a Padova

Le esequie solenni del brigadiere capo qualifica speciale Valerio Daprà, del carabiniere scelto Davide Bernardello e del luogotenente Marco Piffari saranno celebrate nella Basilica di Santa Giustina, in Prato della Valle a Padova, oggi venerdì 17 ottobre 2025. La cerimonia sarà presieduta da Mons. Gianfranco Saba, Ordinario Militare per l’Italia.

I feretri accompagnati dai familiari sono arrivati presso il Comando Provinciale di Padova tra le ore 18.00 e le ore 19.00 di giovedì 16 ottobre 2025, dove è stata allestita la camera ardente che sarà aperta anche oggi dalle ore 06.00 alle ore 14.00. Al funerale parteciperanno anche il Presidente Mattarella, il Presidente Meloni e il Ministro Crosetto.