Seconda edizione

RelazionExpo 2025 porta a Verona la fiera che celebra il valore delle relazioni

Dal 23 al 26 ottobre a Palazzo della Gran Guardia, quattro giorni dedicati a economia, arte e sostenibilità con ospiti come Federico Faggin e Michelangelo Pistoletto

RelazionExpo 2025 porta a Verona la fiera che celebra il valore delle relazioni

La seconda edizione di RelazionExpo, si terrà a Verona la fiera delle relazioni nata per creare connessioni tra mondo accademico, impresa e persone.

Dal 23 al 26 ottobre 2025, Palazzo della Gran Guardia ospiterà un fitto programma di eventi, convegni, mostre e percorsi esperienziali dedicati al valore delle relazioni come motore di innovazione e crescita.

Dove le storie creano Verona

Organizzata da Relazionésimo, fondata da Ombretta Zulian e Ketty Panni, la manifestazione ha come tema guida “Dove le storie creano valore” e propone cinque aree tematiche principali: abitare, cibo, lifestyle, innovazione e sostenibilità.

L’obiettivo è quello di costruire una nuova “era delle relazioni“, in cui le imprese tornano a mettere al centro la persona, la comunità e la cura del territorio.

“Dobbiamo riscoprire il potere profondo e trasformativo delle relazioni, perché solo attraverso legami autentici possiamo affrontare le complessità del presente con consapevolezza e speranza”.

Spiegano Zulian e Panni.

Alla fiera parteciperanno figure di spicco del panorama accademico e imprenditoriale, insieme a Federico Faggin, inventore del microchip, e Michelangelo Pistoletto, artista e candidato al Premio Nobel per la Pace, che offriranno riflessioni sul rapporto tra tecnologia, arte e umanità.

Un programma tra arte, economia e futuro

La kermesse, sostenuta da UnionCamere Veneto e patrocinata da Provincia e Comune di Verona, aprirà con la conferenza “Il futuro tra economia, finanza e società: la visione dei giovani economisti“, con studiosi provenienti da tutto il mondo.

Tra gli altri appuntamenti, il convegno “Abitare teenager senior” promosso da Fondazione Relazionésimo ETS, l’incontro “Acqua bene comune: etica, impresa e futuro della governance idrica” e il dialogo sull’equilibrio geopolitico con l’ex ambasciatore Giorgio Starace.

Venerdì 24 ottobre spazio a “Le relazioni fragili” con Ugo Morelli e LuiginoBruni, al forum “Il posto di lavoro” con Daniele Marini e Adriano Bordignon, e al dibattito “Turismo delle relazioni” con la presidente di Enit Alessandra Priante e il vicepresidente del Senato Gianmarco Centinaio.

Sabato 25 ottobre sarà protagonista l’innovazione, con l’evento “Abc-Digitale e umanità“, sostenuto dal Digital Meet, che culminerà con la consegna del Premio europeo delle relazioni a Federico Faggin. Nella stessa giornata è previsto anche l’incontro “Spiriattualità” con Faggin e Pistoletto, oltre a panel dedicati a moda, arte, bellezza e terzo settore.

L’ultima giornata, domenica 26 ottobre, sarà dedicata a cultura e sport, con “Palcoscenico di relazioni: l’Arte, lo Spettacolo e la Comunità” e un focus sui “talenti” come motore educativo e inclusivo, con l’intervento di Giorgio Chinellato, presidente di Panathlon internazionale.

Un evento, insomma, che punta a mettere in rete esperienze, conoscenze e visioni per costruire un futuro più umano e sostenibile.

Come ha sottolineato Alessia Rotta, assessora al Commercio del Comune di Verona:

“Viviamo in una società che ha bisogno come l’aria del confronto con l’altro. La città è prima di tutto comunità, e momenti come questo sono fondamentali per una collettività più solidale e prossima”.