Violenza

Ragazzini si picchiano in lungadige Donatelli, ristoratore filma la rissa e viene aggredito

E' successo nella serata di sabato 25 ottobre 2025. Davide Veneri, titolare dell'Osteria Antica Verona, è rimasto ferito alla fronte

Ragazzini si picchiano in lungadige Donatelli, ristoratore filma la rissa e viene aggredito

Aggredito mentre filma col cellulare una rissa tra giovani. Questo è successo nella serata di sabato scorso, 25 ottobre 2025, in lungadige Donatelli a Verona, all’esterno dell’Osteria Verona Antica. A rimanere ferito è stato Davide Veneri, titolare del locale e consigliere dell’Associazione Ristoratori di Confcommercio Verona.

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A seguito del colpo, ha rimediato una ferita alla fronte, suturata al Pronto Soccorso con due punti. Per lui cinque giorni di prognosi.

Aggredito mentre filma una rissa fuori dal suo locale

Qui di seguito, ecco il filmato realizzato da Veneri:

 

“Bravi. Cominciamo a filmare bene le persone”.

Sono queste le parole riferite dal titolare dell’Osteria Antica Verona poco prima di essere colpito. Veneri, di fronte all’ennesimo episodio di violenza avvenuto in lungadige Donatelli, questa volta ha deciso di documentare nel video la rissa tra giovani che stava avvenendo tra i tavoli del plateatico del suo locale.

Ma qualcuno dei protagonisti delle botte si è accorto di lui e subito è intervenuto e lo ha aggredito. Veneri, come anticipato, ha quindi rimediato una ferita alla fronte.

“Un gruppo di ragazzi, come spesso accade, stava bivaccando sull’argine vicino al plateatico del mio locale – ha dichiarato Veneri – Avevano sacchetti pieni di bottiglie di alcolici e vino. Poco dopo le 23, visibilmente alterati, alcuni di loro hanno iniziato a sfidarsi all’interno di una sorta di ring.

La situazione è degenerata: si sono avvicinati al plateatico del locale, hanno preso le sedie lanciandole – ha aggiunto – Mentre filmavo la scena con il cellulare sono stato colpito alla fronte. Ho avvisato subito le forze dell’ordine, ma nel frattempo il gruppo si è spostato in centro, dove pare abbia provocato un’altra rissa nei pressi delle Arche Scaligere”.

Come anticipato, questo episodio non rappresenta un caso isolato. Veneri, infatti, in una lettera inviata al Prefetto, aveva già denunciato la situazione di degrado e insicurezza che caratterizza la zona nei fine settimana.

“Il lungadige è regolarmente teatro di assembramenti di compagnie di giovani tra i 15 e i 25 anni che si rendono protagonisti di atti vandalici, disturbo, danneggiamenti e perfino lancio di arredi nel fiume Adige – ha concluso – A ciò si aggiungono abuso di alcol, spaccio di sostanze stupefacenti e utilizzo degli spazi pubblici come orinatoi. La mattina ci troviamo a dover ripulire un’area ridotta a discarica, con bottiglie, bicchieri e vetri rotti ovunque”.

Per questo motivo, il consigliere dell’Associazione Ristoratori ha richiesto un rafforzamento dei controlli e una presenza costante delle forze dell’ordine nella zona.

Anche Confcommercio Verona, nell’esprimere solidarietà a Veneri, si dice preoccupata:

Così non si può più andare avanti – dichiarano il presidente Paolo Arena e il direttore generale Nicola Dal Dosso – Da tempo denunciamo episodi di vandalismo, bivacchi e violenza che mettono a rischio la sicurezza di chi lavora e di chi vive il centro e ledono l’immagine della città.

Ora è il momento di agire concretamente. Chiediamo di essere coinvolti stabilmente nel tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, perché rappresentiamo centinaia di imprese che subiscono le conseguenze dirette di questa situazione”.

Vicinanza a Veneri è arrivata anche dal consigliere regionale Stefano Valdegamberi:

“Dobbiamo dire basta a queste bande criminali di giovani minorenni che si sono impadroniti della città. Togliere tutti i sussidi pubblici alle loro famiglie, tanto per cominciare”.

Altri, invece, si sono presentati all’Antica Osteria Verona per manifestare il loro supporto al titolare ferito. Tra questi Nicolò Zavarise, consigliere comunale della Liga Veneta:

“Ferito mentre cercava di difendere il proprio locale da una rissa tra ragazzi ubriachi sul Lungadige. Un episodio grave, ma purtroppo non isolato. Verona non può diventare terra di nessuno, dove chi lavora con impegno deve temere per la propria sicurezza e per quella dei clienti”.

Il cittadino Maurizio Pedrini, invece, scrive su Facebook:

“Oggi mi sono recato a portare la mia solidarietà al Signor Davide Veneri, gestore del Ristorante Verona Antica, in via Sottoriva, rimasto ferito alla fronte nella notte durante gli scontri di bande di giovani teppisti ‘nostrani’, probabilmente rampolli nullafacenti che in piena notte non hanno trovato niente di meglio da fare che scontrarsi e picchiarsi selvaggiamente sul Lungadige, scagliandosi addosso tavoli, sedie e suppellettili, posizionate sul plateatico del locale. Non è la prima volta che ciò accade…ai miei tempi per certi soggetti esisteva il riformatorio…oggi non si sa. Forse qualche benevolo rimprovero.

Da semplice cittadino chiedo alle istituzioni di usare la massima fermezza per reprimere questi pericolosi comportamenti…ma sono certo che l’intera società debba riflettere seriamente su stili di vita oggetti amente sempre più deviati, assolutamente inaccettabili, frutto del permissivismo, della violenza e della rabbia incontrollata, ma soprattutto del consumo di droghe e sostanze alcoliche. La mia proposta è che, una volta individuati, questi giovinastri vengano condannati a svolgere lavori socialmente utili per la città. Forse avere qualche callo sulle mani farebbe loro bene, aiutandoli a frenare gli impulsi distruttivi e riflettere sulle conseguenze delle loro azioni”.