Un controllo di routine dei Carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese si è trasformato in un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. Nella serata di martedì 28 ottobre 2025, durante un servizio di perlustrazione nella frazione di Volargne, nel comune di Dolcè, i militari della Sezione Radiomobile hanno fermato un 29enne veronese, trovato in possesso di oltre un etto di hashish già suddiviso in dosi.
Pusher 29enne beccato con più di un etto di hashish
I Carabinieri hanno notato una berlina ferma in mezzo alla strada nei pressi di Villa del Bene, con il solo conducente a bordo, intento a parlare animatamente con l’autista di un SUV fermo in senso opposto di marcia.
Alla vista della pattuglia, il giovane ha assunto un atteggiamento visibilmente nervoso, cercando di ripartire in fretta.
Insospettiti dal comportamento e dal forte odore di hashish proveniente dall’abitacolo, i militari hanno deciso di procedere con un controllo. Durante la perquisizione personale e del veicolo, sono stati trovati nel marsupio del conducente più di 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Il giovane è stato quindi arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio. Su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, è stato accompagnato davanti al Giudice del Tribunale scaligero, che ha convalidato l’arresto, rinviando l’udienza a dicembre e disponendo nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’operazione, spiegano i Carabinieri, rientra nel più ampio piano di controllo del territorio e contrasto allo spaccio di droga, con particolare attenzione alle aree frequentate da giovani e studenti.