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Intrecci tra politica e spettacolo a Legnago: “Report” indaga sui legami tra Cavedo, Giarola e il Salieri Circus Award

L'inchiesta si concentra sul suo doppio ruolo di Cavedo di amministratore locale e presidente della Commissione consultiva per i circhi e lo spettacolo viaggiante del Ministero della Cultura

Intrecci tra politica e spettacolo a Legnago: “Report” indaga sui legami tra Cavedo, Giarola e il Salieri Circus Award

E’ finito nel mirino della trasmissione di Rai Tre Report l’assessore alla Cultura di Legnago, Gianluca Cavedo, 54 anni, già segretario cittadino di Fratelli d’Italia e oggi ancora militante del partito.

Il programma condotto da Sigfrido Ranucci dedica al politico veronese un servizio all’interno dell’inchiesta “E’ tutto un circo”, andata in onda domenica sera 9 novembre 2025, concentrandosi sul suo doppio ruolo di amministratore locale e presidente della Commissione consultiva per i circhi e lo spettacolo viaggiante del Ministero della Cultura.

Intrecci tra politica e spettacolo a Legnago

L’inchiesta, firmata dal giornalista Luca Bertazzoni, nasce da un esposto in procura e da un’interrogazione parlamentare che ipotizzano un conflitto di interessi nella gestione delle attività ministeriali di Cavedo. Al centro delle accuse ci sono le segnalazioni della Fondazione Cirko Vertigo di Grugliasco (Torino), guidata da Paolo Stratta, che lamenta una riduzione di 9 mila euro nei finanziamenti ministeriali assegnati all’accademia dopo la valutazione della Commissione presieduta proprio da Cavedo.

Gianluca Cavedo

Secondo Stratta, Cavedo “esercita parallelamente alla sua attività di presidente della commissione e di politico, un’attività legata alla stipula di polizze assicurative“, sostenendo che “molti soggetti che vengono finanziati dalla commissione che presiede sono soggetti che stipulano polizze assicurative con lui, quindi erogano direttamente o indirettamente alla sua partita iva e alle società con cui collabora, delle somme”.

Nel servizio, girato anche a Legnago, Bertazzoni avvicina l’assessore durante una cena parrocchiale di fine estate a Casette per chiedergli conto delle accuse. Cavedo respinge ogni insinuazione:

“Sono stato nominato a capo della Commissione per le mie competenze, essendo nato e cresciuto nell’ambiente del circo”, afferma. E aggiunge: “Non ho un ruolo di broker assicurativo, ma sono un intermediario e consulente che ha a che fare con il mondo dello spettacolo viaggiante”.

“E’ questo il conflitto di interesse”, gli fa notare Bertazzoni.

Ma Cavedo risponde:

“Ma quale conflitto di interesse? Io sono uscito dall’aula e non ho votato. Questo succede continuamente, di cosa vi state lamentando?”

Per Gianluca Cavedo, non è grave fare il consulente di assicurazioni che hanno come clienti gli stessi circhi a cui poi la commissione di cui è presidente concede finanziamenti.

Legami tra Cavedo, Giarola e il Salieri Circus Award

Non solo presidente della Commissione consultiva per i circhi e lo spettacolo viaggiante del Ministero della Cultura: Gianluca Cavedo è anche assessore alla Cultura del Comune di Legnago, dove ogni anno si svolge il Salieri Circus Award, festival internazionale che unisce musica e arti circensi.

Salieri Circus Award

Tra gli organizzatori dell’evento figura Luciano Giarola, direttore generale del Salieri Circus Award e segretario cittadino di Forza Italia. È proprio a lui che il giornalista di “Report” Luca Bertazzoni ha rivolto domande durante l’inchiesta, chiedendogli perché avesse finanziato la campagna elettorale del candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Paolo Longhi.

Luciano Giarola

In un primo momento Giarola ha negato ogni contributo, poi ha ammesso di aver versato “due o tremila euro”. Ma di fronte ai documenti mostrati dal giornalista – che attestavano un finanziamento di 12.400 euro – ha corretto il tiro:

“Non ricordavo di aver fatto quei bonifici”.

Secondo quanto ricostruito da “Report”, quattro mesi dopo quel contributo, l’amministrazione comunale di Legnago ha stanziato 130mila euro a favore del Salieri Circus Award, di cui ricordiamo Giarola è direttore generale. Da quando il centrodestra è alla guida della città, grazie anche ai voti raccolti da Giarola, il Comune ha destinato complessivamente 380mila euro al festival.

Solo pochi mesi fa è arrivato un nuovo finanziamento di 90mila euro, approvato con una delibera firmata dallo stesso assessore Cavedo.

Il servizio di “Report” ricostruisce dunque una rete di relazioni tra politica, amministrazione locale e mondo dello spettacolo.