È finita all’aeroporto di Verona -Villafranca la fuga di un 28enne moldavo, condannato a sei anni e tre mesi di reclusione per rapina, furto in abitazione e ricettazione.
Latitante moldavo catturato all’aeroporto di Verona
Il 28enne , ricercato dallo scorso aprile, è stato arrestato dalla Polizia di Frontiera durante i controlli su un volo proveniente da Chisinau, capitale della Moldavia.
Dagli accertamenti è emerso che a suo carico pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Trento, relativo a reati commessi tra il 2016 e il 2018, quando aveva poco più di vent’anni.
Dopo l’identificazione, il latitante è stato condotto nel carcere di Montorio, dove dovrà scontare la pena definitiva. Oltre alla detenzione, è prevista anche una sanzione pecuniaria di 2.640 euro.
L’arresto rientra nell’attività di controllo e vigilanza della Polizia di Stato sugli arrivi internazionali, che negli ultimi mesi ha portato alla cattura di diversi ricercati in ingresso nel territorio nazionale.
Un altro arresto al Catullo: fermato 32enne ricercato per narcotraffico
Sempre all’aeroporto Valerio Catullo di Villafranca, pochi giorni prima, la Polizia di Frontiera ha fermato un 32enne albanese proveniente da Tirana, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dal Regno Unito per traffico internazionale di cocaina.
Secondo quanto ricostruito dalle autorità britanniche, il latitante avrebbe fatto parte di un’organizzazione criminale attiva nella distribuzione di droga lungo la costa meridionale dell’Inghilterra, con un ruolo di coordinamento nelle operazioni di preparazione e spedizione degli stupefacenti. Durante l’indagine, la polizia inglese ha sequestrato oltre 28 chili di cocaina e 175mila sterline in contanti.
Dopo le verifiche e le formalità di rito, il 32enne è stato trasferito nel carcere di Verona, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria italiana in attesa di estradizione nel Regno Unito, dove il reato contestato è punibile anche con l’ergastolo.