Carabinieri

23enne non può più avvicinarsi alla ragazza, ma la segue in un negozio e poi la pedina fuori dalla caserma

Il giovane è stato arrestato e si trova ora agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

23enne non può più avvicinarsi alla ragazza, ma la segue in un negozio e poi la pedina fuori dalla caserma

Nel tardo pomeriggio di lunedì 17 novembre 2025, i Carabinieri della Compagnia di Villafranca hanno arrestato un 23enne, già sottoposto dal luglio scorso al divieto di avvicinamento nei confronti di una ragazza, vittima di atti persecutori. L’intervento si è concretizzato grazie a un’attività investigativa immediata e mirata, che ha permesso di raccogliere prove decisive attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

Nonostante il divieto di avvicinamento, 23enne perseguita e pedina la ragazza

I filmati hanno documentato la violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria: nei giorni precedenti, il giovane aveva seguito la ragazza all’interno di un esercizio pubblico e, successivamente, l’aveva pedinata mentre si recava in auto presso una Stazione dei Carabinieri per denunciare l’accaduto.

Alla luce di questi elementi, informata la Procura di Verona, l’Arma ha proceduto all’arresto differito del 23enne. In base alla normativa prevista dai cosiddetti casi di “codice rosso”, l’arresto può essere effettuato anche quando il reato non viene colto in flagranza, purché siano disponibili gravi e attuali elementi indiziari che confermino la violazione denunciata dalla parte offesa.

Dopo le formalità di rito, il giovane è stato collocato agli arresti domiciliari. Nella mattinata successiva, il Giudice del Tribunale di Verona ha convalidato l’arresto e, dopo i termini a difesa, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, rafforzando così le misure di protezione nei confronti della vittima.

L’operazione conferma il ruolo determinante dei Carabinieri nel contrasto alla violenza di genere, garantendo interventi tempestivi e una tutela concreta alle persone più vulnerabili.