Nell’ambito del potenziamento dei servizi di pattugliamento disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Verona, i militari delle Compagnie di Verona e Peschiera del Garda hanno condotto un servizio coordinato straordinario di controllo del territorio.
L’obiettivo era prevenire e reprimere reati predatori, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno che negli ultimi anni ha suscitato crescente allarme sociale. Le operazioni, attive sin dal pomeriggio di ieri 19 novembre 2025, hanno visto l’impiego di numerose pattuglie lungo le principali arterie e nelle zone di maggiore afflusso cittadino.
Arresti a Bussolengo
Nel corso dei controlli, i militari della Stazione Carabinieri di Bussolengo hanno tratto in arresto due ragazzi di 19 e 22 anni, gravemente indiziati di detenzione di droga ai fini di spaccio in concorso.
Le perquisizioni domiciliari hanno permesso di sequestrare un panetto di hashish di circa 47 grammi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 565 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. I due giovani, informata la Procura della Repubblica di Verona, sono stati arrestati e posti ai domiciliari. Nella mattinata odierna il giudice ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza a dicembre 2025, disponendo la loro liberazione.
Controlli e arresti a Veronetta
Nella stessa serata, i militari della Sezione Radiomobile di Verona hanno arrestato un 37enne s.f.d. e un 26enne di origini nigeriane, entrambi gravemente indiziati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In via Locatelli, il 37enne è stato trovato con 5 involucri di hashish pronti per la vendita. Poco dopo, un’altra pattuglia ha sottoposto a controllo il 26enne, rinvenendo 22 involucri per un totale di 4,47 grammi di eroina e un piccolo involucro di 0,25 grammi di cocaina.
Informata la Procura della Repubblica di Verona, entrambi sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale. Questa mattina il giudice ha convalidato gli arresti: il 37enne, dopo il patteggiamento, è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni di reclusione e 600 euro di multa, con pena sospesa; per il 26enne l’udienza è stata rinviata a gennaio 2026 per i termini a difesa.
L’attività dei Carabinieri rientra nella strategia del Comando Provinciale di Verona di garantire sicurezza e legalità nei quartieri, con una presenza costante e mirata sul territorio.