Inseguimento

Incrocia la polizia e accelera per scappare, ma poi sbanda e si schianta contro un marciapiede

Resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale: sono questi i reati contestati a un 38enne arrestato nella notte di martedì 25 novembre 2025. Con lui un passeggero che però è riuscito a scappare a piedi

Incrocia la polizia e accelera per scappare, ma poi sbanda e si schianta contro un marciapiede

Durante un servizio di perlustrazione, le Volanti della Polizia di Stato si sono imbattute, intorno all’1 di notte di martedì 25 novembre 2025, in una Fiat Punto con due persone a bordo. Alla vista della pattuglia, il conducente ha improvvisamente aumentato la velocità dirigendosi verso Via Villa Cozza e poi in direzione di Via San Felice Extra.

L’inseguimento e l’incidente

Nonostante le luci blu e le sirene attive, il conducente ha continuato la fuga fino ad andare a sbattere da solo contro il marciapiede. L’auto, per la velocità sostenuta e il manto stradale reso scivoloso dalla pioggia, ha rischiato di ribaltarsi.

Il guidatore è uscito illeso dall’abitacolo, mentre il passeggero si è dato alla fuga nelle vie vicine facendo perdere le proprie tracce.

La colluttazione con gli agenti e l’arresto

Durante il controllo, il conducente, piuttosto agitato, ha tentato più volte di colpire gli agenti con spintoni e calci. Ha poi provato una fuga a piedi verso Via Montorio, venendo fermato anche grazie all’aiuto di una guardia giurata intervenuta con il proprio veicolo di servizio.

Una volta bloccato e caricato in auto per il trasferimento in Questura, ha continuato a opporre resistenza colpendo ripetutamente i finestrini con calci e testate.

Dagli accertamenti è emerso che era già gravato da precedenti per reati contro la persona, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e violazioni del Codice della Strada. È stato quindi arrestato per resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale.

Nella mattinata di martedì 25 novembre 2025, il giudice ha convalidato l’arresto.

Si precisa che la responsabilità penale sarà accertata solo al termine del giudizio con sentenza irrevocabile.