Durante un servizio di perlustrazione, le Volanti della Polizia di Stato si sono imbattute, intorno all’1 di notte di martedì 25 novembre 2025, in una Fiat Punto con due persone a bordo. Alla vista della pattuglia, il conducente ha improvvisamente aumentato la velocità dirigendosi verso Via Villa Cozza e poi in direzione di Via San Felice Extra.
L’inseguimento e l’incidente
Nonostante le luci blu e le sirene attive, il conducente ha continuato la fuga fino ad andare a sbattere da solo contro il marciapiede. L’auto, per la velocità sostenuta e il manto stradale reso scivoloso dalla pioggia, ha rischiato di ribaltarsi.
Il guidatore è uscito illeso dall’abitacolo, mentre il passeggero si è dato alla fuga nelle vie vicine facendo perdere le proprie tracce.
La colluttazione con gli agenti e l’arresto
Durante il controllo, il conducente, piuttosto agitato, ha tentato più volte di colpire gli agenti con spintoni e calci. Ha poi provato una fuga a piedi verso Via Montorio, venendo fermato anche grazie all’aiuto di una guardia giurata intervenuta con il proprio veicolo di servizio.
Una volta bloccato e caricato in auto per il trasferimento in Questura, ha continuato a opporre resistenza colpendo ripetutamente i finestrini con calci e testate.
Dagli accertamenti è emerso che era già gravato da precedenti per reati contro la persona, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e violazioni del Codice della Strada. È stato quindi arrestato per resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale.
Nella mattinata di martedì 25 novembre 2025, il giudice ha convalidato l’arresto.
Si precisa che la responsabilità penale sarà accertata solo al termine del giudizio con sentenza irrevocabile.