Carabinieri

Riempie una borsa con alimenti e surgelati, poi scappa dal supermercato spingendo clienti e vigilanti

E' successo lo scorso martedì 25 novembre 2025 nel quartiere San Michele Extra a Verona: arrestato un 43enne senza fissa dimora per rapina impropria

Riempie una borsa con alimenti e surgelati, poi scappa dal supermercato spingendo clienti e vigilanti

Un supermercato del quartiere San Michele Extra di Verona è stato teatro, lo scorso martedì 25 novembre 2025, di una rapina impropria compiuta da un 43enne tunisino, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’ordine.

Rapina in un supermercato a San Michele Extra

Come fanno sapere i Carabinieri di Verona in una nota diffusa alla stampa, il 43enne, tenuto già sotto controllo dal personale di vigilanza dato che si aggirava tra le varie corsie con fare sospetto, ha iniziato a infilare velocemente in una borsa prodotti surgelati e vari generi alimentari, guardandosi intorno nel mentre per controllare di non esser visto.

Una volta che si è avvicinato alle porte del supermercato, ha atteso il momento opportuno per scappare, approfittando dell’ingresso di un altro cliente e spintonando l’addetto ai controlli e le persone vicine.

Intervento dei Carabinieri

Subito, i dipendenti del supermercato hanno chiamato i carabinieri al numero unico d’emergenza: in pochi minuti, i militari dell’Arma sono giunti sul posto, riuscendo a bloccare il sospettato a breve distanza.

Il 43enne è stato perquisito: i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno della borsa e del suo zaino diversi generi alimentari per un valore di circa 270 euro, merce subito restituita al responsabile del punto vendita.

Arresto e rinvio a giudizio

Il 43enne tunisino, informata la Procura della Repubblica di Verona, è stato dichiarato in stato d’arresto per il reato di rapina impropria e condotto nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di via Salvo d’Acquisto, dove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza.

Nella mattinata di giovedì 27 novembre 2025, il 43enne è stato condotto dinanzi al Giudice del Tribunale Scaligero il quale ha convalidato l’arresto e, a seguito dei richiesti termini a difesa, ha rinviato l’udienza a febbraio 2026, applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.

L’Arma dei Carabinieri ribadisce l’importanza della collaborazione trai cittadini, istituzioni e operatori commerciali al fine di prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio, rafforzando la sicurezza della comunità.

Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.